Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa: ci sono novità!

Le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa sono, da tempo, oggetto di interesse da parte di tutti coloro i quali abbiano stipulato un mutuo. Con particolare riferimento a due sentenze pronunciate di recente dalla Corte di Cassazione, siamo in grado di fornirvi delle importanti novità in merito a due casi abbastanza frequenti.

Le agevolazioni, secondo quanto si apprende dalla prima sentenza oggetto del nostro post, spettano anche a chi acquista un immobile in corso di ultimazione, da destinare ad abitazione non di lusso. A tal proposito, è necessario che l'immobile, che per le sue caratteristiche strutturali e funzionali non perfette per la mancata ultimazione o per degrado o per abbandono non è al momento idoneo all'uso abitativo, sia poi destinato ad abitazione entro 3 anni dalla registrazione dell'atto che deve riportare tale volontà. Le agevolazioni fiscali vengono riconosciute in sede di registrazione dell'atto e spettano anche per l'acquisto della nuda proprietà, del diritto di abitazione, uso e usufrutto.

L'altra novità scaturita dalla Corte di Cassazione, inerisce il riconoscimento del diritto spettante ai contribuenti di beneficiare delle agevolazioni fiscali sull'acquisto della prima casa sull'intero valore della compravendita, anche se coniugi in comunione legale dei beni e se solo uno di essi risponde ai requisiti previsti dalla norma per beneficiare di tali agevolazioni. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, in questo caso, il coniuge che non ha i requisiti, di fatto, non acquista il bene ma lo riceve per volontà di legge. Qualche anno fa, a dire il vero, la stessa Corte di Cassazione, in tal senso, si pronunciò in maniera diametralmente opposta. Questa discordanza di giudizio ha creato, è sta tuttora creando, non pochi problemi ai contribuenti. L'Agenzia delle Entrate, infatti, ritiene che le agevolazioni fiscali spettano solo al coniuge che risponde ai requisiti previsti, quindi sul 50% del valore della compravendita. Le diverse interpretazioni da parte della Corte di Cassazione prima, e dell'Agenzia delle Entrate poi, generano solo confusione. L'auspicio è che presto si riesca a trovare una soluzione tale da rendere univoca l'interpretazione della norma da parte di tutti gli organi competenti.

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡