
Qual'è il mutuo più conveniente per ristrutturare la propria casa? Questa domanda è divenuta un vero e proprio tormentone vista l'impennata delle richieste di agevolazione fiscale concesse dal governo per i lavori di ristrutturazione della propria abitazione.
Nell'anno in corso sono state oltre 100.000 le pratiche avviate (con particolare riferimento al quadrimestre iniziale da gennaio ad aprile), circa 10.000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+8,7%).
L'incremento maggiore è stato registrato in Valle d'Aosta (+20%). Anche l'Umbria, con il suo +1% mantiene il trend rialzista così come il +3,4% dell'intero Mezzogiorno d'Italia. Il Nord, nel complesso, dimostra un certo distacco da queste forme di agevolazione, attestandosi, per numero di richieste evase, all'ultimo posto con un +0,1%, con punte negative significative che si attestano sui -5 punti percentuali, primato, questo, che spetta al Trentino Alto Adige. Il risultato peggiore al Sud, spetta invece alla Calabria, fanalino di coda con il -4%.
Dal 1998 al febbraio 2009 le richieste per ottenere la detrazione fiscale del 36% sui lavori di ristrutturazione della casa sono state complessivamente 3,7 milioni.
La stragrande maggioranza degli italiani, però, difficilmente riesce a far fronte alle spese legate ai lavori di ripristino degli ambienti domestici senza far ricorso ad un finanziamento.
Il mutuo più conveniente, risultante da una nostra breve indagine, è, per quel che riguarda i mutui a tasso fisso, il "mutuo prima casa giovani coppie e famiglie" della Banca Monte dei Paschi di Siena con un TAN del 4,65%, un TAEG/ISC del 5,55% ed una rata mensile di importo pari a 313,09 euro che, per 10 anni, a fronte di una richiesta di 30.000 euro, costerà nel complesso 37.570,80 ovvero 7.575,80 euro in più.
Buona anche la soluzione proposta da Banca Sella; il "Mutuo Smeraldo Online" ha un TAN del 4,95%, un TAEG/ISC del 5,39% ed una rata mensile pari a 317,46 euro che in 120 mesi vuol dire aver rimborsato all'istituto di credito biellese 38.095,20 euro ovvero 8.095,20 euro in più.
Le soluzioni più convenienti in senso assoluto sono, però, quelle a tasso variabile. In questo caso, se si mette in conto il rischio di variazione dei tassi nel medio-lungo periodo, si può ottenere un consistente risparmio.
Anche in questo caso, la parte del leone la fa il "mutuo giovani coppie e famiglie" della banca toscana MPS con un TAN dell'1,62% e un TAEG/ISC del 2,38%. L'importo della rata è pari a 270,90 euro e sono previsti costi d'istruttoria per 250 euro e di perizia per 300 euro.
Banca Sella, anche in questo caso si rivela la seconda miglior opzione con il "Mutuo Ambra Online". Il TAN e dell'1,92% e il TAEG/ISC del 2,26%. L'importo della rata è pari a 274,99 euro ed è previsto il pagamento della sola istruttoria per un importo pari a 150 euro.