Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Mutui: gli interessi passivi sono detraibili entro un anno dalla fissazione della dimora

Non tutti sanno che è possibile portare in detrazione, sulla propria dichiarazione dei redditi, gli interessi passivi, inerenti il mutuo ipotecario contratto per l'acquisto della prima casa, entro un anno dalla fissazione della dimora.

Se, ad esempio, una persona ha acquistato una casa nel luglio del 2008 ed ha trasferito lì la propria residenza soltanto nel gennaio 2009, ovvero 6 mesi dopo aver contratto il mutuo, a norma dell'articolo 15, comma 1, lettera b del Tuir, gli interessi passivi sono detraibili nella misura del 19% poichè il requisito della fissazione della dimora entro un anno solare dalla data di acquisto dell'immobile è stato rispettato.

In questo contesto sono detraibili anche tutti gli oneri accessori (circolare dell'Agenzia delle Entrate numero 26/E, paragrafo 3, del 31/05/2005) e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a soggetti residenti in Italia o in uno Stato membro della Comunità europea o a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui, garantiti da ipoteca su immobili, contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto. Tutto ciò è possibile nei limiti previsti per legge, ovvero per un importo massimo di 4.000 euro.

Tra le spese accessorie che si possono portare in detrazione citiamo l'ororario del notaio, le spese di mediazione, le imposte di registro e quelle ipotecarie e catastali.

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