Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui: gli interessi passivi sono detraibili entro un anno dalla fissazione della dimora

Non tutti sanno che è possibile portare in detrazione, sulla propria dichiarazione dei redditi, gli interessi passivi, inerenti il mutuo ipotecario contratto per l'acquisto della prima casa, entro un anno dalla fissazione della dimora.

Se, ad esempio, una persona ha acquistato una casa nel luglio del 2008 ed ha trasferito lì la propria residenza soltanto nel gennaio 2009, ovvero 6 mesi dopo aver contratto il mutuo, a norma dell'articolo 15, comma 1, lettera b del Tuir, gli interessi passivi sono detraibili nella misura del 19% poichè il requisito della fissazione della dimora entro un anno solare dalla data di acquisto dell'immobile è stato rispettato.

In questo contesto sono detraibili anche tutti gli oneri accessori (circolare dell'Agenzia delle Entrate numero 26/E, paragrafo 3, del 31/05/2005) e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione pagati a soggetti residenti in Italia o in uno Stato membro della Comunità europea o a stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti in dipendenza di mutui, garantiti da ipoteca su immobili, contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto. Tutto ciò è possibile nei limiti previsti per legge, ovvero per un importo massimo di 4.000 euro.

Tra le spese accessorie che si possono portare in detrazione citiamo l'ororario del notaio, le spese di mediazione, le imposte di registro e quelle ipotecarie e catastali.

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