Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Addio Euribor! Alcune banche pensano già di adottare per i mutui i tassi fissati dalla Bce

Il tasso sui prestiti interbancari denominato in euro (Euribor), ovvero quel tasso al quale le banche si prestano denaro, croce e delizia di milioni di mutuatari, potrebbe essere definitivamente messo da parte!

Il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, il componente del comitato esecutivo della Bce Lorenzo Bini Smaghi e molte associazioni dei consumatori, da più tempo auspicano l'abbandono dell'Euribor quale parametro ufficiale per determinare i tassi d'interesse da applicare sui prestiti personali e sui mutui.

Un primo segnale, in tal senso, lo ha inviato il Gruppo Bipiemme (Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano e Cassa di Risparmio di Alessandria) che, da lunedì prossimo, renderà disponibile sul mercato il mutuo "Euromutuo" legato al tasso ufficiale di sconto fissato dalla Bce e non più all’Euribor.

Questo vuol dire che, nonostante i consistenti cali cui l'Euribor ci ha abituato negli ultimi giorni, andandosi ad attestare ben al di sotto della soglia del 5%, ormai stabilmente, con un 4,59% per ciò che attiene l'Euribor a tre mesi ed un 4,25% per l'Euribor ad un mese, il tasso ufficiale di sconto fissato dalla Banca Centrale Europea (3,25%) continua ad essere molto più competitivo.

Non si tratta di una casualità ma, se si analizza l'andamento complessivo dell'Euribor e del tasso Bce, negli ultimi 5 anni, si evince come i tassi interbancari si siano sempre distinti per la scarsa competitività e l'enorme volatilità. Il tasso Bce, al contrario, è di più facile consultazione non essendo soggetto a rilevazioni basate su medie mensili, trimestrali o semestrali.

L'unica cosa che bisogna tener da conto è lo spread (il tasso che sommato al tasso base determina il guadagno della banca). Il Gruppo Bipiemme, al momento lo ha fissato all'1,50%. Ciò vuol dire che il mutuo, complessivamente, verrà concesso ad un tasso pari al 4,75%.

Se confrontato con i mutui dotati di tassi legati all'Euribor, come ad esempio, Mutuo Arancio (TAEG 5,74%), Mutuo prima casa "giovani coppie e famiglie" della banca Monte dei Paschi di Siena (TAEG 5,89%), Mutuo Family Fisso di Banca CR Firenze (TAEG 5,92%), il risparmio appare piuttosto evidente.

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