Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Zopa ed Experian insieme per ridurre i rischi di insolvenza da parte dei richiedenti

Il Social Lending, in Italia, è un fenomeno in netta espansione. Moltissime persone, in virtù dei migliori tassi d'interesse applicati si prestiti, ricorrono a questa soluzione per far fronte alle più svariate esigenze.

Come in tutte le operazioni finanziarie, anche nel Social Lending, esistono dei rischi, legati principalmente al mancato pagamento delle rate di rimborso da parte dei richiedenti ai soggetti finanziatori.

Al fine di minimizzare al massimo tali, comunque sporadici episodi (1,89% sul totale), una delle piattaforme specializzate in questo settore, ovvero Zopa (l'altra è Boober), ha stretto un importantissimo accordo con Experian società, questa che, forse, al momento attuale è la migliore, a livello europeo, per ciò che attiene lo sviluppo di soluzioni software ad alto valore aggiunto volte a selezionare i clienti migliori, prevenendo di conseguenza i rischi d'insolvenza.

Questo modello di valutazione dei rischi, detto "scorecard", consentirà di stimare, non solo la solvibilità del richiedente, ma fornirà anche, a chi presta denaro, informazioni circa l'ammontare e la sostenibilità dei diversi piani di rimborso effettuabili.

Il nuovo servizio verrà utilizzato in aggiunta alla classica consultazione del Crif che gestisce, in Italia, il principale Sistema di Informazioni Creditizie, l'EURISC.

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡