Imposizione fiscale in Italia: storia, impatto e strategie future

L'evoluzione dell'imposizione fiscale in Italia: dalle radici del boom economico ai giorni nostri L'evoluzione del sistema fiscale italiano è una storia intricata, ricca di cambiamenti e influenze che hanno modellato l'economia, la società civile, e il tessuto industriale del Paese. Questo articolo esplora come il sistema fiscale italiano si sia trasformato dal boom economico degli anni '50 e '60 fino ai giorni nostri, analizzandone l'impatto su famiglie, mercato del lavoro, industria, e tracciando possibili scenari futuri. Il boom economico e la nascita di un sistema fiscale moderno Durante gli anni '50 e '60, l'Italia era un Paese in piena rinascita. Il boom economico, sostenuto da massicci investimenti pubblici e privati, portò a una rapida industrializzazione. In questo contesto, il sistema fiscale italiano aveva due obiettivi principali: incentivare gli investimenti e favorire il benessere sociale attraverso una redistribuzione del reddi...

Meglio la surroga o la rinegoziazione del mutuo?

Al momento, in Italia, esistono diversi strumenti, creati ad hoc, per favorire una riduzione dei tassi d'interesse applicati sui mutui ipotecari. Tra i più conosciuti vi sono sicuramente la surroga, la sostituzione e la rinegoziazione.

Ma cos'è più conveniente? La surroga o la rinegoziazione del mutuo? Di sicuro riteniamo la surroga uno strumento molto più interessante e conveniente, rispetto alla rinegoziazione, per vari motivi.

Innanzitutto, confrontando la surroga con la rinegoziazione ci si rende subito conto di come gli interessi possono essere, in molti casi, più bassi e la durata minore. Un'altra cosa da tenere presente è che, a partire dallo scorso mese di giugno, ha preso il via la procedura automatica sulla portabilità grazie alla quale, il cliente, può rivolgersi direttamente alla banca subentrante che si fa carico di tutte le incombenze di natura burocratica.

La rinegoziazione del mutuo, invece, presenta un alto rischio perché, se è vero, com'è vero, che si riduce l'importo della rata, d'altro canto la differenza rispetto alla rata originaria viene addebitata su un conto regolato al tasso Irs a 10 anni (maggiorabile fino allo 0,5%) cosicché va ad accumularsi un debito aggiuntivo. In questo modo, un cliente, non può stabilire il costo finale del suo mutuo e quando veramente finirà di pagarlo.

Queste caratteristiche, proprie della rinegoziazione, rendono questo strumento idoneo a soddisfare le esigenze di tutte quelle persone che hanno iniziato ad accumulare ritardi nel pagamento delle rate e sono già insolventi.

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