Phishing telefonico: truffa tassazione criptovalute e rischi da evitare

Phishing telefonico: una nuova truffa a tema tassazione criptovalute Negli ultimi tempi, il fenomeno del phishing sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più sofisticato e mirato. Una recente campagna segnalata dall’Agenzia delle Entrate mette in luce un nuovo tentativo di truffa telefonica (noto anche come “voice phishing” o “vishing”) legato alla tassazione delle criptovalute. Questo articolo mette in evidenza i dettagli della truffa, i rischi del phishing e le sue gravi conseguenze. Come funziona questa campagna di phishing Secondo l’Agenzia delle Entrate, il nuovo tentativo di phishing utilizza la tecnica dello spoofing telefonico , che consente ai truffatori di falsificare il numero chiamante. In questo modo, le telefonate sembrano provenire da numeri ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, aumentando la probabilità che le vittime cadano nella trappola. Il piano dei truffatori è articolato: Alle vittime, in particolare investitori in criptovalute, viene chiesto di verificare la...

IWBank rimborserà ai clienti parte delle commissioni di gestione di fondi e Sicav

IWBank, per bocca del suo amministratore delegato Pasquale Casale, ha annunciato che, a partire dal prossimo primo ottobre 2008, provvederà a rimborsare, ai propri clienti, una parte, piuttosto consistente, delle commissioni prelevate dalle Società di Gestione sugli investimenti in quote di fondi e azioni di Sicav.

Le commissioni oggetto della restituzione, che avverrà direttamente sul conto online del cliente, sono le commissioni di gestione e le commissioni di distribuzione o di mantenimento che, come si evince dal prospetto informativo, vanno a compensare l’attività di distribuzione svolta da un soggetto diverso dalla società di gestione.

La restituzione delle commissioni avrà un'entità variabile in funzione di quello che è l’ammontare medio dell'investimento su base trimestrale. In pratica, dunque, i clienti della prima banca online italiana, facente parte del Gruppo UBI (Unione di Banche Italiane), potranno ottenere rimborsi nell'ordine del 20% per importi compresi tra 25.000 e 100.000 euro; del 25% per importi compresi tra 100.000 e 200.000 euro e del 33% per importi superiori a 200.000 euro.

Inoltre, sempre dal primo ottobre, è prevista anche l'abolizione totale delle commissioni d'ingresso e di uscita.

Non c'è che dire, quella della IWBank è un'iniziativa a dir poco lodevole e crediamo sia anche unica nel suo genere. A tutt'oggi, infatti, non ci risulta che vi siano altri istituti di credito che abbiano programmato provvedimenti simili in favore della propria clientela, anche se auspichiamo che ciò accada presto!

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