Come i dazi di Trump influenzano mutui e prestiti personali

Trump, dazi e mercato dei prestiti: quali connessioni? Nel corso del suo mandato, Donald Trump ha reso i dazi commerciali un pilastro della sua politica economica. Con l'obiettivo dichiarato di proteggere l'industria americana e riequilibrare il disavanzo commerciale con paesi come la Cina, il Canada, il Messico e l'Unione Europea, l'ex presidente degli Stati Uniti ha introdotto una serie di tariffe su centinaia di miliardi di dollari di beni importati. Se da un lato questi provvedimenti sono stati salutati con favore da alcuni settori industriali americani, dall'altro hanno innescato una serie di reazioni a catena nei mercati finanziari e del credito, con ripercussioni anche in ambiti apparentemente distanti come quello dei mutui e dei prestiti personali. In questo articolo, analizzeremo in profondità come la politica dei dazi di Trump abbia influenzato i tassi di interesse, l'inflazione, il mercato immobiliare, il comportamento delle banche e, indirettamente,...

Mutui: banche e intermediari devono inviare le proposte di rinegoziazione entro il 29

Entro il 29 agosto prossimo, tutte le banche e gli intermediari finanziari, aderenti all'accordo stipulato lo scorso mese di giugno tra Abi e Governo, dovranno inviare una missiva contenente tutte le indicazioni necessarie per rinegoziare il mutuo, a tutti i titolari di mutui a tasso variabile con rata variabile, stipulati entro e non oltre il 28 maggio 2008.

L'accordo mira a proteggere il potere d'acquisto delle famiglie italiane che, all'indomani dell'aumento dei tassi d'interesse, avvenuto costantemente e senza soste dal 2005 ad oggi, fanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese.

In sostanza, l'accordo serve a calmierare il costo della rata, come per altro abbiamo lungamente e più in dettaglio spiegato all'interno di un precedente post. Conseguenza della riduzione della rata del mutuo è l'allungamento complessivo dello stesso, evenienza, questa, che potrebbe far optare molti mutuatari per l'adozione dell'istituto della portabilità dei mutui, oramai non più una chimera!

La differenza tra l'importo della rata del mutuo originario e della rata dopo la rinegoziazione verrà addebitata su un conto di finanziamento accessorio , nel quale affluiranno anche le rate scadute e non pagate prima del 29 maggio 2008, nonché quanto maturato fino alla data dell'avvenuta rinegoziazione.

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