Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Anche i mutui cartolarizzati possono essere rinegoziati!

La banca ha la facoltà di cartolarizzare un mutuo, così come previsto dalla legge 130 del 1999. Tecnicamente ciò avviene mediante la vendita del credito, vantato dalla banca nei confronti del proprio cliente, ad una società detta "veicolo" che, a fronte della liquidità concessa alla banca per l'acquisto, emette dei titoli obbligazionari che in seguito verranno collocati sul mercato.

In caso di cartolarizzazione del mutuo, la banca cessionaria (cioè quella presso cui il cliente ha contratto il mutuo) non ha alcun obbligo di informare preventivamente il cliente, ma può discrezionalmente comunicarglielo per mezzo delle comunicazioni periodiche alla clientela.

Anche i mutui cartolarizzati possono essere rinegoziati ai sensi dell'articolo 8, comma 3, del decreto legge 7 del 2007, convertito e modificato dalla legge 40 del 2007 e successivamente modificato all'interno della legge finanziaria 2008 con la legge 244 del 2007. In sintesi, la legge attualmente in vigore prevede che resta salva la possibilità del creditore originario (la banca) e del debitore (il cliente mutuatario) di pattuire la variazione, senza spese, delle condizioni del contratto di mutuo posto in essere, mediante scrittura privata anche non autenticata.

Ciò vuol dire che l'eventuale rinegoziazione del mutuo è rimessa alla valutazione discrezionale della banca. In ogni caso, il cliente è libero di ricorrere all'istituto della portabilità del mutuo, ovvero alla surroga di una banca al posto di un'altra, rivolgendosi ad altro istituto di credito con la prospettiva di poter godere di un tasso d'interesse più conveniente.

Commenti

  1. Mi sembra però che si possa cartolarizzare solamente verso la fine del mutuo, esempio un mutuo di 15 anni si può cartolarizzarlo solamente negli ultimi 5 anni. Buona serata da Tiziano

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