Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Prestito Cifra Tonda di Compass, semplice, chiaro ma un pò troppo caro!

Il prestito "Cifra Tonda" di Compass, società finanziaria del Gruppo Mediobanca, si distingue per l'estrema semplicità annessa alle modalità di richiesta, erogazione e calcolo della rata.

Come già suggerisce il nome del prodotto, "Cifra Tonda" ha la caratteristica di non complicare la vita dei clienti con difficoltosi calcoli matematici, necessari a quantificare l'esatta cifra della rata di rimborso. Infatti, l'importo finanziabile, che va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 16.000 euro, può essere rimborsato con rate da 100 euro a salire. Così, ad esempio, un prestito da 5.000 euro, potrà essere rimborsato in 80 rate da 100 euro cadauna.

Facendo due rapidi conti, si evince come siano alti i tassi d'interesse che, in alcuni casi, possono arrivare, per ciò che attiene il TAEG - ISC al 25% per finanziamento fino a 5.000 euro, e fino al 18,37% per importi superiori. In riferimento all'operazione oggetto dell'indagine il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) è pari al 16,77% per importi fino a 5.000 euro e al 12,35% per cifre maggiori.

Il TAN, che in molti casi è un vero e proprio specchietto per le allodole, in questo caso si rivela in tutta la propria consistenza (22,52% per prestiti fino a 5.000 euro e 16,98% per finanziamenti più consistenti).

Compass, pur essendo cara, resta una delle società finanziarie più affidabili dell'intero panorama creditizio italiano. Sono soprattutto la capillarità delle filiali, sparse su tutto il territorio nazionale, la competenza e la cortesia del personale, vero fiore all'occhiello dell'azienda, lo specchio della loro serietà.

I costi accessori legati alle operazioni di finanziamento sono in linea con la media di mercato. Il mancato pagamento di una rata comporta un aggravio di spesa pari all'1% della quota capitale della rata scaduta e non pagata, calcolato su base mensile (solitamente per ritardi di qualche giorno non vengono addebitati interessi di mora, ma è sempre bene essere puntuali!). Le commissioni per la finanziaria possono arrivare fino a 100 euro mentre i solleciti a mezzo posta vengono a costare 5 euro.

Qualora si rendesse necessario l'intervento stragiudiziale per il recupero del credito, il cliente si vedrà addebitato il 20% dell'importo scaduto, con un minimo di 10 euro. La penale di decadenza dal beneficio del termine è pari alla metà della rata mensile, fino ad un massimo di 50 euro. Il carnet dei bollettini postali ha un costo di emissione che varia tra i 2 e i 4,50 euro. Le spese d'incasso rata possono arrivare anche a 2 euro l'una.

La polizza d'assicurazione Cardif, facoltativa, che noi consigliamo vivamente di sottoscrivere sempre al fine di mettersi al riparo da spiacevoli accadimenti (ad esempio, decesso, invalidità totale e permanente, malattia grave, perdita di lavoro, inabilità totale e temporanea a svolgere la propria attività lavorativa), ha un costo pari all'8% dell'importo finanziato. Attenzione! L'assicurazione copre solo finanziamenti fino a 35.000 euro, importi superiori, pertanto, non rientrano nella copertura assicurativa.

Un'altra cosa importante da notare è la rapidità con la quale ogni singola pratica viene analizzata, valutata e successivamente accettata. Anche i tempi di erogazione sono molto buoni; si va da 24 ore, per importi molto bassi, fino a 7 - 10 giorni per importi molto elevati.

I documenti richiesti per l'avvio della pratica sono pochi: a) carta d'identità; b) codice fiscale; c) ultima busta paga per i lavoratori dipendenti, modello unico per i lavoratori autonomi, cedolino della pensione per i pensionati oppure le ricevute dei pagamenti INPS.

In conclusione possiamo dire che, fatta eccezione per gli elevati tassi d'interesse applicati, il prestito "Cifra Tonda" di Compass è un prodotto abbastanza soddisfacente che brilla per l'estrema semplicità e chiarezza delle condizioni contrattuali ma pecca in economicità. VOTO: 6

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