Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Valutazione del Mutuo Acquisto di Che banca!

Come dicevamo ieri, all'interno di un precedente post dedicato alla nascita del nuovo soggetto bancario Che banca!, facente parte del Gruppo Mediobanca, iniziamo oggi a valutare i mutui offerti alla clientela, iniziando dal "Mutuo Acquisto".

Mutuo Acquisto è senz'altro un prodotto snello dal punto di vista dei costi aggiuntivi e, come dice il nome, è destinato a tutti coloro i quali hanno intenzione di acquistare un immobile ad uso abitativo da adibire a dimora principale.

Le condizioni economiche sono abbastanza simili al Mutuo Arancio Fisso della INGDirect (nostro termine di paragone), sia per ciò che attiene le spese iniziali d'istruttoria e perizia (in entrambi i casi gratuite), sia per quanto riguarda il tasso applicato che per entrambe è del 5,78%.

La nostra simulazione ha preso in esame una richiesta di mutuo a tasso fisso, per 100.000 euro, effettuata da un giovane romano di 30 anni, dipendente a tempo indeterminato, con uno stipendio netto di 1.200 euro al mese. Il valore dell'immobile da acquistare, situato a Roma, è stato stimato in 200.000 euro. Il piano d'ammortamento è mensile per una durata complessiva di 30 anni.

Lo spread applicato da Che banca!, in linea di massima è pari allo 0,80% anche se in questo caso si attesta allo 0,95% (essendo l'importo del mutuo inferiore a 170.000 euro) contro lo 0,90% del Mutuo Arancio Fisso. Ne consegue che la rata, per entrambi gli istituti di credito si attesta attorno ai 585 euro. In 30 anni, dunque, a fronte di una richiesta di 100.000 euro, il nostro ipotetico cliente, avrà rimborsato alla banca 210.600 euro, ovvero 110.600 euro in più.

C'è poi da tenere presente che l'erogazione della somma finanziata avviene, di norma, contestualmente all'atto notarile. Nel caso in cui la parte venditrice è un soggetto fallibile, l'erogazione avviene al momento del consolidamento dell'ipoteca.

Le garanzie richieste da Che banca!, in merito all'erogazione del Mutuo Acquisto, ineriscono l'iscrizione ipotecaria di primo grado pari al 150% dell'importo finanziato. L'ipoteca verrà poi rinnovata dalla banca almeno 2 mesi prima della scadenza del 20° anno per i mutui con durata superiore a 20 anni (come nel caso preso in esame).

Le coperture assicurative sono gratuite sia per il prodotto Mutuo Acquisto che per il riferimento Mutuo Arancio Fisso.

VALUTAZIONE FINALE DEL MUTUO ACQUISTO (A TASSO FISSO) DI CHE BANCA!

Complessivamente è un buon prodotto, in linea con la media di mercato (alta già di suo) per ciò che attiene i tassi d'interesse e lo spread applicato. Ottime l'assenza di costi d'istruttoria, perizia e penali per estinzione anticipata. E' da considerarsi valida anche la possibilità, per il richiedente, di non aprire un conto corrente presso il medesimo istituto bancario, conservando quello che già si detiene altrove. VOTO FINALE: 7

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