Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui: a Febbraio i tassi d'interesse sono diminuiti

Continuano a scendere i tassi sui mutui. Ad affermarlo è l'Abi nel Supplemento all'ultimo Bollettino statistico della Banca d'Italia.


Il Taeg, ovvero il tasso comprensivo delle spese accessorie, sui prestiti per l'acquisto di abitazioni si è attestato al 5,77%, in calo dello 0,04% rispetto a gennaio, quando già aveva limato 5 punti base al 5,86% di fine 2007. Ad aumentare dello 0.09%, però, è il Taeg sul credito al consumo che a febbraio si è stabilizzato al 9,63%, contro il 9,54% di gennaio e il 9,47% di dicembre.

Il calo dei tassi ha favorito un'accelerazione delle richieste di mutuo per l'acquisto d'immobili. Il totale dei finanziamenti immobiliari di durata superiore ai 5 anni si è attestato a 263,936 miliardi, contro i 261,790 miliardi di gennaio e i 261,010 miliardi di fine 2007.

L'indebitamento complessivo delle famiglie, compresi i 52,137 miliardi di credito al consumo e i 4,254 miliardi di prestiti per mutui di durata fino a 5 anni, si è portato a 468,859 miliardi, contro i 465,861 miliardi del mese prima e i 464,299 miliardi di dicembre.

Più in generale, il tasso medio di mercato per i mutui di durata superiore ai 10 anni è sceso al 5,79% dal 5,88%, quello sui prestiti fino a 5 anni è passato al 5,49% dal 5,62%, quello per i finanziamenti tra 1 e 5 anni è calato al 5,32% dal 5,47% del precedente rilevamento, mentre quello per gli impieghi fino a un anno è salito al 5,42% dal 5,36%. La media complessiva è risultata pari al 5,65% contro il 5,69% di gennaio e il 5,72% di dicembre.

Maggiore tensione sui tassi si è registrata a febbraio sul fronte del credito al consumo. I prestiti oltre 5 anni si sono attestati all'8,45% contro l'8,37% di gennaio, quelli tra 1 e 5 anni all'8,23% contro il 7,98%, quelli fino a un anno all'11,35% contro l'11,29%. La media di settore si è attestata all'8,90% a fronte dell'8,76% del mese prima, dell'8,65% di dicembre e dell'8,51% di febbraio 2007.

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡