Credito al consumo in crescita: tassi alti e rischi per le famiglie

Gli italiani e il credito al consumo: sempre più acquisti a rate e meno certezze sul fronte dei mutui   Il credito al consumo in Italia continua a crescere nel 2024, ma i costi restano tra i più alti d’Europa. Aumentano i prestiti personali, si consolidano le cessioni del quinto, e peggiorano le condizioni sui mutui. Ecco tutti i dati aggiornati e un’analisi approfondita dei rischi legati all’indebitamento delle famiglie italiane. Cresce il credito al consumo in Italia: +5,3% nel 2024 Negli ultimi anni, il credito al consumo in Italia ha registrato una crescita costante, e il 2024 non ha fatto eccezione. Secondo i dati raccolti dalla Fondazione Fiba di First Cisl, su base Bankitalia e Bce, il volume complessivo dei finanziamenti al consumo è aumentato del 5,3% , passando da 160,7 a 169,3 miliardi di euro. Un trend in salita che si inserisce in un contesto socio-economico in cui l’acquisto a rate non è più solo una comodità, ma spesso una necessità per le famiglie italiane...

Valutare il rischio degli hedge fund

II rischio degli hedge fund dovrebbe occupare una posizione di primo piano in qualsiasi valutazione di un eventuale investimento in questi strumenti. Trattandosi di fondi rimasti per lungo tempo senza alcuna regolamentazione, è opportuno che gli investitori considerino in che termini questo può minare il loro grado di sicurezza. Vi sono diversi esempi, ormai ben noti, di frodi con hedge fund e di frodi apparenti ed è probabile che la parte più imprenditoriale e per così dire "artigianale" del settore degli hedge fund contribuisca alla debolezza procedurale che lo attanaglia alla base. Cosa che dovrebbe essere meno probabile nelle parti del settore delle gestioni patrimoniali tradizionali, ben consolidate, dotate di una maggiore consapevolezza procedurale e altamente regolamentate. Nel passaggio da un ambiente regolamentato a uno che non lo è, è opportuno che gli investitori si sentano a proprio agio. La regolamentazione, però, è alle porte: dall'inizio del 2006 gli hedge fund statunitensi (ovvero gli hedge fund che hanno sottoscrittori USA) sono stati chiamati a registrarsi come consulenti all'investimento presso la Securities and Exchange Commission (SEC). Sebbene si sappia che una minoranza di hedge fund ha eluso queste nuove norme, chiudendo l'accesso a nuovi investitori oppure imponendo un lock-up di due anni prima che gli investitori potessero ritirare i propri fondi, secondo fonti del settore la stragrande maggioranza degli hedge fùnd appartenenti all'industria statunitense si è registrata presso la SEC.

II settore degli hedge fund è in rapida espansione e la proliferazione di relazioni sui rischi del settore e sulle bestpractice dimostra al tempo stesso sia le carenze sia l'emergere di una comprensione delle bestpractice. Sono tutti segnali della crescente maturità e istituzionalizzazione del settore. Ciò nonostante, gli investitori non possono dar per scontato che i loro hedge fund siano gestiti seguendo standard elevati. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata al rischio operativo nel processo di due diligence di un hedge fùnd, essendo questo la principale ragione delle chiusure catastrofiche e improvvise degli hedge fund.

Una questione chiave che gli investitori dovrebbero considerare deriva dalle difficoltà incontrate dagli hedge fund nello sviluppo di un marchio duraturo, in parte a causa degli effetti di incentivazione della struttura delle commissioni di performance, che ha portato a un tasso elevato di chiusure. Il potenziale incentivo che gli hedge fund chiudano dopo un periodo di performance mediocri dovrebbe indurre gli investitori, o i loro consulenti, a cercare delle alternative al gestore di hedge fund; un elemento che almeno in termini di tempo e sforzo va ad aggiungersi ai costi di investimento. APPROFONDIMENTI: Quali sono le migliori strategie hedge fund?

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