Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Prestiti personali: in Italia respinte il 30% delle domande!

Un'indagine condotta da "Il Sole 24 Ore", su dati elaborati e forniti da Experian, ha rivelato quanto sia divenuta restrittiva la politica adottata dalle banche e dalle società finanziarie in materia di erogazione di prestiti personali.

Il settore più colpito, e non poteva essere altrimenti, è quello del credito al consumo. Oramai, in Italia, si ricorre ai piccoli prestiti per acquistare qualunque cosa, dal telefonino al televisore, dalla lavatrice al frigorifero e all'automobile. Il giro d'affari è enorme e, a detta degli operatori del settore, grande starebbe diventando anche l'insolvenza dei contraenti il debito.

Si stima che ogni famiglia, in media, abbia contratto almeno 3 finanziamenti contemporaneamente, andando, molto spesso, al di là delle proprie reali possibilità economiche.

La città con il tasso d'insolvenza maggiore d'Italia, stando ai dati dell'indagine, risulterebbe essere Napoli seguita da un folto gruppo di locations centro-meridionali . L'effetto più immediato di un siffatto stato di cose è la contrazione decisa del mercato finanziario italiano. Nel mese scorso l'erogato è cresciuto del 2,7%, per complessivi 5 miliardi di euro circa. Il dato mette, dunque, in evidenza una flessione del 15,3% rispetto al mese di gennaio 2007.

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