Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Prestiti personali: in Italia respinte il 30% delle domande!

Un'indagine condotta da "Il Sole 24 Ore", su dati elaborati e forniti da Experian, ha rivelato quanto sia divenuta restrittiva la politica adottata dalle banche e dalle società finanziarie in materia di erogazione di prestiti personali.

Il settore più colpito, e non poteva essere altrimenti, è quello del credito al consumo. Oramai, in Italia, si ricorre ai piccoli prestiti per acquistare qualunque cosa, dal telefonino al televisore, dalla lavatrice al frigorifero e all'automobile. Il giro d'affari è enorme e, a detta degli operatori del settore, grande starebbe diventando anche l'insolvenza dei contraenti il debito.

Si stima che ogni famiglia, in media, abbia contratto almeno 3 finanziamenti contemporaneamente, andando, molto spesso, al di là delle proprie reali possibilità economiche.

La città con il tasso d'insolvenza maggiore d'Italia, stando ai dati dell'indagine, risulterebbe essere Napoli seguita da un folto gruppo di locations centro-meridionali . L'effetto più immediato di un siffatto stato di cose è la contrazione decisa del mercato finanziario italiano. Nel mese scorso l'erogato è cresciuto del 2,7%, per complessivi 5 miliardi di euro circa. Il dato mette, dunque, in evidenza una flessione del 15,3% rispetto al mese di gennaio 2007.

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