Il paradosso degli affitti brevi in Italia: una crisi pilotata

Affitti brevi in Italia: tra nuove norme, crisi del settore e impatti sulla proprietà privata Negli ultimi anni, il settore degli affitti brevi in Italia ha vissuto una trasformazione significativa, passando da una crescita esponenziale a una fase di contrazione e incertezza. Le nuove normative introdotte nel 2025 hanno portato a un cambiamento radicale, con conseguenze che stanno facendo discutere. Se da un lato queste regole mirano a contrastare l’abusivismo e a regolamentare un mercato in forte espansione, dall’altro hanno sollevato preoccupazioni per il loro impatto su piccoli proprietari, posti di lavoro e il diritto alla proprietà privata. Un settore in evoluzione: dati pre e post pandemia Prima della pandemia, il mercato degli affitti brevi in Italia era in piena espansione, con piattaforme come Airbnb , Booking.com , Expedia e TripAdvisor che dominavano il settore. Nel 2019, si contavano oltre 642.300 unità abitative attive su Airbnb, un numero che rappresentava una crescita ...

Inflazione a quota 2,6%. E' il massimo dal 2003 ad oggi!

I dati oggetto della periodica indagine condotta dall'Istat sono sconfortanti. L'inflazione è cresciuta considerevolmente e, nell'ultimo periodo oggetto della rilevazione dei prezzi al consumo, ovvero Dicembre 2007, si è attestata al 2,6%. Questo dato è il più alto che sia stato registrato dal novembre 2003 ad oggi! La media, su base annua dell'indice armonizzato per il 2007 è pari al 2,1% contro il 2,2% del 2006.

Rispetto alla precedente rilevazione, Novembre 2007, l'inflazione è cresciuta dello 0,20% e i tecnici dell'Istat hanno anche calcolato il tasso medio che verrà ereditato se il carovita restasse sui livelli di dicembre 2007: 1,30% a fronte dello 0,50% dello scorso anno. Quindi ben lo 0,80% in più!

Il quadro non è certamente dei più rosei. Vediamo un pò più nel dettaglio quelle che sono le stime dei tecnici dell'Istituto Nazionale di Statistica, diramate attraverso una nota Ansa: "Gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati per i trasporti (+1%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%) e prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,5%). Variazioni nulle nei capitoli mobili, articoli e servizi per la casa, comunicazioni e servizi ricettivi e di ristorazione, mentre i servizi sanitari e le spese per la salute registrano un calo dello 0,1%. Gli incrementi tendenziali più elevati si sono avuti per i trasporti (+4,8%), i prodotti alimentari e bevande analcoliche (+4,1%) e i mobili, articoli e servizi per la casa (+2,9%). Una variazione negativa del 7,5% si è avuta per le comunicazioni."

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡