Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Finanziamenti ai privati

Molti nostri utenti,iscritti alla newsletter del blog, ci hanno chiesto se esiste un libro in grado di orientare i consumatori tra le maglie del mondo del credito. Riteniamo, a tal fine, che sia un buon testo " I finanziamenti ai privati. Dal credito al consumo alla cessione del quinto" scritto da Vincenzo Cuzzola e Antonella Mafrica ed editato dalla Halley lo scorso anno.

Questo libro è particolarmente indicato per tutti coloro i quali sono alla ricerca di informazioni di carattere generale in merito ai temi trattati. Questi i temi trattati: 1) credito al consumo, inteso come contenitore negoziale nel quale la prassi commerciale ha inserito diverse forme di finanziamento (prestiti personali, leasing, scoperto di conto corrente, ed altri), nelle quali intervengono, in qualità di finanziatori, soggetti terzi rispetto al negozio di compravendita; 2) la cessione del quinto dello stipendio, che è una delle forme più utilizzate e che consente al lavoratore di soddisfare esigenze di immediata liquidità e quindi di ottenere una somma di denaro il cui rimborso, mediante un numero determinato di rate mensili, verrà effettuato direttamente dal datore di lavoro e con addebito diretto in busta paga; 3) i prestiti INPDAP dei dipendenti pubblici.

In appendice, inoltre, sono riportate le fonti normative principali in materia. Il testo è aggiornato con le novità introdotte in materia di credito al consumo dal D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 contenente il nuovo Codice del consumo.

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