Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Attivita' antifrode su carte e bancomat

Tutte le società, le banche e gli intermediari finanziari che emettono carte di pagamento e gestiscono reti commerciali di accettazione delle carte, entro il prossimo 13 settembre, avranno l'obbligo di compilare e trasmettere all'Ucamp (Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento - questo ufficio fa capo al Ministero dell'Economia) un formulario con i propri dati. A partire dai formulari inviati, sarà messa a punto una lista nominativa delle società segnalanti. Il tutto mira a realizzare un imponente archivio informatico che avrà il compito di catalogare e custodire un elenco di punti vendita e sportelli automatici, ma anche operazioni con carte di credito e bancomat. L'obiettivo dichiarato è quello di contrastare le frodi sulle carte di pagamento. Lo prevede il decreto legge numero 112 del 30 Aprile 2007, attuativo della legge 166 del 2005 che istituisce un sistema di prevenzione dalle frodi sulle carte di pagamento. Il regolamento completo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana numero 175 del 30 luglio 2007 ed entrerà in vigore il prossimo 14 agosto. Ad alimentare l'archivio, gestito dall'Ucamp, saranno le stesse società segnalanti, che dovranno comunicare i dati (dei punti vendita nei cui confronti è stata rinnovata o revocata la convenzione sulla negoziazione delle carte di pagamento per motivi di sicurezza o frode, delle transazioni con le carte, degli sportelli automaticamente manomessi) e le informazioni (sui punti vendita e sulle carte sottoposte a monitoraggio perché a rischio frode). Le società segnalanti dovranno comunicare i dati relativi agli anni 2005, 2006 e 2007 entro e non oltre il 10 febbraio del 2008. Mentre si applicheranno dal 14 agosto 2008 le norme sulle informazioni: saranno immesse dopo l'apertura del periodo di monitoraggio. Infatti, se raggiungono i parametri che configurano il rischio di frode, il punto vendita o la carta sono sottoposti a monitoraggio, che può concludersi con la revoca della convenzione tra la società e l'esercizio commerciale o l'accertamento dell'operazione come non riconosciuta dal titolare della carta.

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