Phishing telefonico: truffa tassazione criptovalute e rischi da evitare

Phishing telefonico: una nuova truffa a tema tassazione criptovalute Negli ultimi tempi, il fenomeno del phishing sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più sofisticato e mirato. Una recente campagna segnalata dall’Agenzia delle Entrate mette in luce un nuovo tentativo di truffa telefonica (noto anche come “voice phishing” o “vishing”) legato alla tassazione delle criptovalute. Questo articolo mette in evidenza i dettagli della truffa, i rischi del phishing e le sue gravi conseguenze. Come funziona questa campagna di phishing Secondo l’Agenzia delle Entrate, il nuovo tentativo di phishing utilizza la tecnica dello spoofing telefonico , che consente ai truffatori di falsificare il numero chiamante. In questo modo, le telefonate sembrano provenire da numeri ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, aumentando la probabilità che le vittime cadano nella trappola. Il piano dei truffatori è articolato: Alle vittime, in particolare investitori in criptovalute, viene chiesto di verificare la...

Aumenta la richiesta di prestiti personali



Un'indagine condotta dall'ASSOFIN (Associazione Italiana del Credito al Consumo e Immobiliare), mette in risalto la tendenza, sempre crescente, delle famiglie italiane ad indebitarsi anche attraverso i piccoli prestiti. I dati della ricerca indicano che la crescita è continua; l'incremento è pari al 13% nel primo trimestre del 2007, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'importo complessivo erogato è pari a 15,3 miliardi di euro corrispondenti a oltre 21 milioni di operazioni finanziate.

Cresce del 30% l’uso della carta di credito, seguono i prestiti personali +26,5% e la cessione del quinto +18,4%. Sono aumentate anche le consistenze che ammontano a 85,4 miliardi di euro (+16,4%). Questi dati indicano una riduzione netta del divario tra l'indebitamento delle famiglie italiane rispetto a quelle del resto d'Europa.

L' andamento favorevole dei tassi di interesse di questi ultimi anni ha influito sulla maggior propensione all'indebitamento delle famiglie. Principalmente l'innalzamento del Teag medio relativo al mercato del credito al consumo sta subendo delle notevoli impennate a causa dei ripetuti interventi della Bce.

Altro elemento che determina la crescita del settore riguarda le nuove soluzioni finanziarie degli operatori specializzati che propongono linee di prezzi più competitivi, assorbendo in parte gli aumenti dei tassi di interesse di questi ultimi mesi.

L'offerta è diventata più ricca di soluzioni e adatta a soddisfare tutte le esigenze dei consumatori finali. Inoltre la situazione reddituale delle famiglie, che cresce sempre più lentamente considerando anche gli inadeguati interventi a livello salariale concordati da Governo e parti sociali, contribuisce al fenomeno dell'indebitamento; infatti, osservando i dati Istat relativi alle retribuzioni dei lavoratori dipendenti si evince che nel 2006 il valore di crescita medio annuo è stato pari al 2,83%.

Le prospettive future del mercato del credito al consumo sono legate all'andamento dei tassi di interesse e alla situazione economica generale, che favoriranno ancora la crescita di questo segmento di mercato. La dinamica di crescita nel breve periodo sarà influenzata anche dal nuovo processo legato alle liberalizzazioni nel settore del credito in atto nel nostro Paese che dovrebbe consentire ancora un livello di espansione interessante pari al 16% nell'arco di tutto il 2007.

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡