I tassi forward riguardano l'estrapolazione matematica dei tassi d'interesse a una determinata data futura partendo dai valori attuali. Non si tratta, quindi, di una previsione sui tassi futuri, ma di un calcolo che soddisfa la condizione di indifferenza che inerisce la possibilità di investire a condizioni prefissate per un determinato periodo ed effettuare lo stesso investimento a intervalli più brevi, reinvestendo di volta in volta a tassi diversi.
Un esempio concreto (fonte Borsatrend)
Se il tasso di interesse a 12 mesi fosse al 4%, e a 18 mesi fosse pari al 6%, investendo 1000 euro, dopo un anno mi troverei con 1040 euro, ovvero 1000 euro + 4% = 1040 euro; se decidessi, invece, di investirli a 18 mesi otterrei 1060 euro, ovvero 1000 euro + 6% = 1060 euro (N.B. il 6% a 18 mesi è dato dal 4% per 1,5 anni!).
Il tasso Forward implicito, dunque, è quel tasso che mi renderebbe equivalente investire i 1000 euro a 18 mesi con un investimento di 1000 euro a 12 mesi e poi reinvestito a 18 mesi.
In pratica, 1060 euro devono essere uguali ai 1040 euro più “x” % per sei mesi.
In questo caso il tasso “x” è pari all’1,923%, che è il tasso forward implicito a 6 mesi. Ovvero investendo i miei 1000 euro al 4%, dopo un anno otterrei 1040 euro. Questi 1040 euro se li reinvestissi al tasso Forward, che si è stimato pari all'1,923%, otterrei esattamente 1060 euro, pari al mio investimento iniziale a 18 mesi.