Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Al via i bonus giovani e donne previsti dal Decreto Coesione

Incentivi all’occupazione 2024–2025: tutte le opportunità dei Bonus Donne e Giovani

Decreto Coesione Bonus giovani e bonus donne
Il Decreto Coesione 2024 (D.L. 60/2024) ha introdotto importanti misure per il rilancio dell’occupazione in Italia, con particolare attenzione alle categorie più svantaggiate: donne e giovani. Grazie ai decreti attuativi emanati dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia, prendono forma i Bonus Donne e Bonus Giovani, strumenti strategici per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro e rilanciare lo sviluppo economico del Paese.

Scopriamo nel dettaglio le opportunità offerte, gli impatti socio-economici previsti e le modalità operative per accedere agli incentivi.

Cosa prevedono i Bonus Donne e Giovani?

Bonus Donne

  • Destinatari: datori di lavoro privati che assumono donne:

    • Senza impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi (ovunque residenti)

    • Senza impiego da 6 mesi, se residenti nelle regioni ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna)

    • Occupate in settori con alta disparità occupazionale di genere

  • Incentivo:

    • Esonero del 100% dei contributi previdenziali (esclusi INAIL)

    • Massimo 650 euro al mese per ogni assunzione a tempo indeterminato

    • Durata: fino a 24 mesi (12 mesi per alcune tipologie)

Bonus Giovani

  • Destinatari: datori di lavoro privati che assumono o stabilizzano giovani:

    • Under 35 mai occupati con contratto a tempo indeterminato

  • Incentivo:

    • Esonero del 100% dei contributi previdenziali (esclusi INAIL)

    • Massimo 650 euro al mese a livello nazionale

    • Massimo 500 euro al mese per sedi aziendali in regioni ZES

    • Durata: 24 mesi

Opportunità per le imprese

Questi incentivi rappresentano una concreta leva per la riduzione del costo del lavoro e l’aumento della competitività aziendale. In particolare:

  • Risparmio fiscale immediato grazie all’esonero contributivo

  • Compatibilità con la maxi-deduzione Irpef per nuove assunzioni (art. 4 D.Lgs. 216/2023), prorogata fino al 2027

  • Accesso semplificato a forza lavoro giovane e qualificata, spesso digitalmente nativa

  • Incentivo a valorizzare il capitale femminile, soprattutto in aree con storica disparità di genere

Impatti socio-economici attesi

1. Riduzione della disoccupazione giovanile e femminile

Le categorie target sono tra le più colpite dalla disoccupazione strutturale in Italia. L’effetto leva dell’incentivo potrebbe generare decine di migliaia di assunzioni stabili in un biennio.

2. Rilancio delle regioni ZES

Contributi maggiori per chi assume in zone economiche speciali del Sud Italia, favorendo coesione territoriale e contrastando lo spopolamento.

3. Effetti moltiplicatori sulla domanda interna

Maggiore occupazione stabile si traduce in maggiore reddito disponibile, con un impatto diretto sui consumi delle famiglie.

4. Sviluppo sostenibile e inclusivo

I bonus si inseriscono nel Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021–2027, che promuove un’economia più equa e resiliente.

Come accedere ai Bonus: guida pratica

Passaggi operativi per le imprese:

  1. Verifica dei requisiti:

    • Per i giovani: età inferiore ai 35 anni e nessun precedente contratto a tempo indeterminato

    • Per le donne: status occupazionale e residenza, oppure settore ad alta disparità di genere

  2. Invio domanda all’INPS prima dell’assunzione:

    • Attraverso il portale dedicato

    • Con indicazione:

      • Dati aziendali e del lavoratore

      • Tipo di contratto e retribuzione

      • Aliquota contributiva

      • Autodichiarazione di assenza di cumulo con altri esoneri

  3. Attesa autorizzazione INPS:

    • Entro 10 giorni dall’accoglimento, deve avvenire l’assunzione. Termine perentorio.

  4. Mantenimento requisiti:

    • Incremento netto dell’occupazione rispetto all’anno precedente

    • Regolarità contributiva (DURC)

    • Nessun licenziamento nei 6 mesi precedenti nella stessa unità produttiva

Limitazioni e incompatibilità

  • I bonus non si applicano:

    • A rapporti di lavoro domestico o di apprendistato

    • A imprese in difficoltà (secondo il Regolamento UE n. 651/2014)

    • A chi non ha rimborsato aiuti di Stato non conformi

  • Non cumulabili con altri esoneri contributivi per lo stesso lavoratore

I Bonus Giovani e Donne 2024–2025 offrono un’occasione concreta per rafforzare l’occupazione stabile, riequilibrare il mercato del lavoro e dare un impulso alla crescita economica del Paese. Per le imprese si tratta di una leva strategica per l’espansione e la sostenibilità a lungo termine. Per i lavoratori, un’opportunità per entrare o rientrare nel mercato del lavoro con maggiore stabilità.

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