Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Finanze criminali: analisi delle esigenze formative di CEPOL

La CEPOL (Agenzia dell'Unione Europea per la Formazione delle Forze dell'Ordine) ha pubblicato un rapporto dettagliato sull'analisi delle esigenze formative operative riguardanti le finanze criminali, il riciclaggio di denaro e il recupero di beni per l'anno 2024. Questo documento sottolinea l'importanza di una formazione coordinata per contrastare efficacemente questi crimini complessi e in continua evoluzione.

Il rapporto evidenzia che le finanze criminali, insieme al riciclaggio di denaro e al recupero di beni, sono al centro di molte forme di criminalità organizzata. La European Multidisciplinary Platform Against Criminal Threats (EMPACT) ha identificato queste aree come prioritarie per la formazione delle forze dell'ordine nell'Unione Europea. Inoltre, l'EU Strategic Training Needs Assessment (EU-STNA) 2022-2025 ha indicato le finanze criminali, il riciclaggio di denaro e il recupero di beni come la seconda priorità formativa più urgente per i professionisti delle forze dell'ordine.

Temi principali di formazione

L'analisi delle esigenze formative ha identificato sette temi principali di rilevanza per la formazione a livello dell'UE:

  1. Metodi di analisi finanziaria: Inclusi gli asset crittografici e la scienza forense finanziaria.
  2. Indagini finanziarie e tracciamento e recupero di beni: Per investigatori di altre aree criminali.
  3. Modi operandi: Schemi criminali emergenti come token non tangibili e nuovi metodi di finanziamento del terrorismo.
  4. Uso delle tecnologie moderne: Inclusi intelligenza artificiale, open-source intelligence e analisi dei big data.
  5. Ruolo degli Uffici di Recupero dei Beni (ARO): Tracciamento, congelamento e confisca di beni, inclusi quelli virtuali.
  6. Cooperazione con autorità doganali, agenzie UE e internazionali: Inclusi strumenti nuovi ed esistenti e cooperazione con paesi terzi.
  7. Indagine sugli abilitatori del crimine: Avvocati, fornitori di servizi finanziari e agenti immobiliari che agevolano consapevolmente i flussi finanziari illeciti.

Bisogni di formazione identificati

I bisogni di formazione evidenziati dall'analisi si concentrano su metodi di analisi finanziaria, indagini su schemi criminali complessi e l'uso di tecnologie moderne per migliorare le capacità investigative. Inoltre, si sottolinea l'importanza di una formazione specializzata per gli investigatori finanziari e giudiziari, nonché la cooperazione internazionale e con le autorità doganali.

Aspetti orizzontali

Tre aspetti orizzontali critici sono stati identificati come rilevanti per tutte le aree di formazione:

  1. Reti criminali ad alto rischio: La formazione deve affrontare la natura complessa e transnazionale della criminalità organizzata.
  2. Accesso legale ai dati: Equipaggiare le forze dell'ordine con strumenti per accedere in modo legale ed efficace alle prove digitali.
  3. Prevenzione del crimine: Includere strategie preventive per adottare un approccio proattivo nel contrastare le attività criminali.

L'analisi delle esigenze formative di CEPOL rappresenta un passo fondamentale per garantire che i professionisti delle forze dell'ordine in tutta l'Unione Europea siano adeguatamente formati per affrontare le complessità delle finanze criminali, il riciclaggio di denaro e il recupero di beni. L'integrazione di tecnologie moderne, la cooperazione internazionale e una formazione mirata sono elementi chiave per migliorare l'efficacia delle operazioni di contrasto alla criminalità finanziaria.

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