Negli ultimi anni, il tema della mobilità sostenibile ha acquisito sempre più rilevanza, con un focus particolare sull'elettrificazione dei veicoli. L'auto elettrica è considerata una delle soluzioni chiave per ridurre l'inquinamento ambientale e la dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, il passaggio all’elettrico porta con sé una serie di costi e considerazioni economiche che meritano un'analisi approfondita.
I costi dell’auto elettrica: acquisto e manutenzione
Uno dei principali ostacoli alla diffusione dell’auto elettrica è il suo costo iniziale. In media, un veicolo elettrico ha un prezzo superiore di circa 5.000-10.000 euro rispetto a un’auto a combustione interna. Questo divario può essere mitigato grazie agli incentivi statali auto elettriche, che riducono significativamente il costo finale per il consumatore.
Dal punto di vista della manutenzione, i veicoli elettrici presentano vantaggi considerevoli. L'assenza di un motore a combustione riduce la necessità di interventi come il cambio dell’olio o la sostituzione di componenti soggetti a usura, con un risparmio del 35% sui costi di manutenzione rispetto alle auto tradizionali.
Vendite di auto elettriche in Italia nel 2024: un mercato in affanno
Il mercato delle auto in Italia nel 2024 ha registrato un calo generale, con una performance negativa per il segmento delle auto elettriche, nonostante la presenza di incentivi governativi. Secondo i dati di Motus-E, il totale delle immatricolazioni ha raggiunto 1.563.682 unità, segnando un calo dello 0,5% rispetto al 2023.
Il segmento full electric ha chiuso l'anno con meno di 65.000 unità vendute, segnando una diminuzione del 2% rispetto all'anno precedente. A dicembre, il calo è stato ancora più significativo, con una flessione del 14% rispetto allo stesso mese del 2023.
Nonostante una quota di mercato stabile al 4,2%, l'Italia continua a rimanere indietro rispetto ai principali mercati europei, come Germania e Francia, dove la penetrazione dei veicoli elettrici viaggia in doppia cifra.
Un altro segnale di debolezza arriva dalle flotte aziendali, che rappresentano solo l'8,4% delle immatricolazioni, mentre i privati sono in crescita e ora coprono il 53,6% del mercato. La bassa incidenza delle flotte rallenta lo sviluppo di un mercato dell’usato accessibile, penalizzando la diffusione delle auto elettriche.
Il risparmio sui consumi
Uno dei maggiori punti di forza dell'auto elettrica è il costo dell'energia. Rispetto alla benzina o al diesel, l’energia elettrica necessaria per percorrere 100 km risulta sensibilmente più economica. Se un’auto a combustione interna consuma circa 6 litri ogni 100 km, per un costo medio di 10 euro, un’auto elettrica richiede circa 15 kWh, con una spesa che si aggira attorno ai 4 euro.
Inoltre, per chi dispone di impianti fotovoltaici domestici, il costo di ricarica può essere ulteriormente abbattuto, rendendo il veicolo ancora più conveniente nel lungo periodo.
Incentivi e agevolazioni per auto elettriche
I governi nazionali e locali stanno incentivando l’adozione di veicoli elettrici attraverso una serie di misure economiche:
Ecobonus auto elettriche: visita il sito ufficiale per restare aggiornato.
Esenzione del bollo auto elettrico per i primi 5 anni in molte regioni italiane.
Riduzioni assicurative auto elettriche: alcune compagnie offrono sconti fino al 20% sulle polizze per veicoli elettrici.
Agevolazioni per il parcheggio e accesso alle ZTL (Zone a Traffico Limitato) in numerose città italiane.
Le criticità della mobilità elettrica
Nonostante i numerosi vantaggi, permangono alcune problematiche che rallentano la diffusione delle auto elettriche:
Rete di ricarica auto elettriche insufficiente: La distribuzione delle stazioni di ricarica non è ancora capillare, creando difficoltà per chi percorre lunghe distanze.
Tempi di ricarica auto elettriche: Anche con le colonnine rapide, il tempo necessario per una ricarica completa è superiore rispetto a un rifornimento di carburante.
Costo delle batterie auto elettriche: Sebbene in calo, il prezzo delle batterie rimane elevato e la loro sostituzione può risultare costosa.
Conviene davvero un’auto elettrica?
La scelta di un’auto elettrica dipende da vari fattori, tra cui il chilometraggio annuo, la disponibilità di infrastrutture di ricarica e gli incentivi economici. Per chi percorre molti chilometri in ambito urbano o ha la possibilità di ricaricare a casa, il passaggio all’elettrico può risultare altamente conveniente. Tuttavia, per chi viaggia spesso su lunghe distanze e ha difficoltà a trovare colonnine di ricarica, le auto a combustione interna rimangono una scelta più pratica.
Il futuro della mobilità sostenibile è sempre più orientato verso l’elettrificazione dei trasporti, e con l’evoluzione delle infrastrutture di ricarica e delle tecnologie delle batterie, i veicoli elettrici diventeranno una scelta sempre più vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale.
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