Trump apre a Pechino: stop ai dazi su smartphone e PC per salvare Apple e i giganti tech USA

Trump riapre a Pechino e salva la Silicon Valley: un nuovo capitolo nella guerra dei dazi tra USA e Cina Dopo settimane di escalation nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, l’amministrazione Trump ha stupito il mondo con una mossa inaspettata: un’ esenzione dai dazi per smartphone , computer e componenti elettronici importati dalla Cina. Una decisione che, almeno temporaneamente, allenta la pressione sulla Silicon Valley e sui colossi tech statunitensi, ma che al tempo stesso rappresenta una manovra strategica molto più complessa, parte integrante di un più ampio disegno geopolitico. Una guerra dai molteplici fronti Il nuovo capitolo della guerra commerciale tra Washington e Pechino ha preso forma con l’imposizione di dazi fino al 145% sui prodotti cinesi , una misura aggressiva volta a rafforzare la produzione interna e colpire il gigante asiatico. Tuttavia, questa politica protezionista ha subito incontrato i suoi limiti strutturali: la quasi totalità degli iPhone,...

Prestiti personali per i matrimoni in aumento anche se gli importi sono inferiori rispetto al passato

La bella stagione, si sà, porta con se oltre al risveglio della natura in tutte le sue forme ed espressioni, anche gli esseri umani ad intraprendere un percorso di vita insieme. Ecco quindi arrivare in massa matrimoni su matrimoni che, da maggio fino a ottobre invadono festosamente le chiese di tutta Italia e del mondo intero. Però sposarsi ai giorni nostri non è certo cosa facile e richiede sicuramente uno sforzo economico non indifferente. A tal fine si evidenzia una netta impennata dei prestiti personali richiesti proprio per questo fine anche se, a dire il vero, gli importi medi sono sensibilmente diminuiti. Come dire, un aiutino serve senz'altro ma non più di tanto per non trovarsi in una situazione ancora più pesante determinata dal pagamento di numerose rate alla finanziaria o alla banca che ha erogato il finanziamento. Fino ad un paio di anni fa l'importo medio richiesto dai futuri sposi si avvicinava a 16.000 euro, oggigiorno è sceso a 9.000 euro. Il dato è alquanto significativo e segna una svolta negativa pari quasi al 50%. La crisi è stringente sotto tutti i punti di vista e i matrimoni, riti tradizionali ai quali siamo affezionatissimi, iniziano a dover fare i conti con un regime di austerity decisamente pessimo. Le cerimonie sono divenute più sobrie ed anche l'indotto ne ha risentito moltissimo. Le sale ricevimento sono spesso meno affollate rispetto ad un tempo. Sposarsi è un lusso e non sempre conviene farlo, anche se si ha la possibilità di prendere un piccolo prestito.

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