Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

I lettori di carte di credito applicati agli Smartphone stanno rivoluzionando il mercato

Sono piccoli, discreti, esteticamente gradevoli da vedere ma estremamente pratici e funzionali. Stiamo parlando di quei piccoli dispositivi che con sempre maggiore frequenza vediamo negli esercizi commerciali attaccati a dei semplici Smartphone o a dei Tablet e che servono per effettuare pagamenti con la carta di credito. Non si tratta dei dispositivi Nfc (tecnologia che permette ai clienti di perfezionare gli acquisti strisciando il dispositivo sul Pos) ma di piccoli aggeggi in cui infilare carte di credito e bancomat, per intercettare i gestori di piccole attività o quanti devono accettare i pagamenti in mobilità. In Italia esistono già diverse soluzioni offerte da competitor di respiro internazionale. Una è interamente italiana e si chiama Jusp. Jusp accetta carte di credito, American Express compresa, e Bancomat. Come i concorrenti intasca una percentuale su ogni transazione effettuata. L'intenzione è quella di ottenere 60.000 clienti nel 2013, anche grazie ad accordi con alcuni operatori telefonici. Dalla Germania arriva, invece, Sumup, un gadget presente già in dieci Paesi europei. Il lettore dialoga con carte di credito via chip o banda magnetica. Per ora niente Bancomat e American Express, ma sono previsti aggiornamenti nel corso dell'anno per risolvere queste mancanze. Poi c'è Payleven, un lettore diverso dagli altri poiché dialoga con il telefonino tramite bluetooth e permette di digitare il Pin nel caso in cui si usi il Bancomat. Legge Visa, MasterCard, Diners e presto anche American Express. Obiettivo dell'azienda: coinvolgere 50.000 esercizi commerciali nel 2013. In quanto a Izettle c'è da dire che la società finlandese ha piazzato 80.000 lettori di chip fra Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Germania e Spagna. In Italia non c'è, ma a livello europeo è chiaramente l'avversario da battere. Accetta carte di credito Visa, MasterCard, American Express e Diners e trattiene il 2,75% su ogni transazione. Paypal Here è il lettore di casa eBay. Per ora è attivo negli Stati Uniti, in Canada, a Hong Kong, in Australia e Giappone. La percentuale applicata alla transazione è del 2,7% e vengono accettate carte MasterCard, Visa, American Express e Discover. Infine parliamo di Square, il primo lettore per carte di credito da attaccare agli Smartphone della storia. Disponibile negli Stati Uniti e in Canada, gestisce 8 miliardi di dollari di transazioni all'anno e trattiene il 2,75% di ogni operazione. Nel corso del 2013 dovrebbe cominciare l'espansione internazionale. Legge solo le carte di credito con banda magnetica, è disponibile sia per iPhone che per iPad, sia per Smartphone Android.

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