Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Per chi ha immobili all'estero si paga l' Ivie, vediamo di che si tratta

La "Manovra Salva Italia" ha introdotto una nuova imposta della quale, a dire il vero, pochi sono a conoscenza. Questa nuova tassa si applica sul valore degli immobili situati all'estero, e la cui proprietà risulta essere di persone fisiche residenti in Italia. L'IVIE, cugina dell'IMU, si applica nella misura dello 0,76%. Fatto salvo alcune eccezioni, la base imponibile è il valore dell'immobile come risultante dall'atto di acquisto. In mancanza del contratto, si prende in considerazione il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile. Se il contribuente versa già un'imposta all'estero per il possesso del fabbricato, può portarsela in detrazione (credito d'imposta). L'imposta non è dovuta se l'importo complessivo non supera i 200 euro. Per gli immobili situati in Paesi facenti parte dell'Unione Europea, oltre che in Islanda, Liechtenstein e Norvegia, che assicurano lo scambio di informazioni di natura amministrativa e fiscale, la base imponibile è rappresentata dal valore catastale, nella misura utilizzata nel Paese estero per il pagamento delle imposte di natura patrimoniale o reddituale. Un trattamento di favore è riservato a quegli immobili utilizzati quale abitazione principale da soggetti residenti in Italia per obblighi di legge. Se prestano lavoro all'estero per conto dello Stato italiano, per una sua suddivisione politica o amministrativa, o per un suo Ente locale, o presso Organizzazioni internazionali a cui aderisce l'Italia, per l'abitazione principale e le pertinenze di questa, applicano l'aliquota e le detrazioni già previste per l'IMU. Gli immobili devono essere indicati nel quadro RM di Unico, anche da parte dei contribuenti che hanno presentato il 730.

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