Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Per chi ha immobili all'estero si paga l' Ivie, vediamo di che si tratta

La "Manovra Salva Italia" ha introdotto una nuova imposta della quale, a dire il vero, pochi sono a conoscenza. Questa nuova tassa si applica sul valore degli immobili situati all'estero, e la cui proprietà risulta essere di persone fisiche residenti in Italia. L'IVIE, cugina dell'IMU, si applica nella misura dello 0,76%. Fatto salvo alcune eccezioni, la base imponibile è il valore dell'immobile come risultante dall'atto di acquisto. In mancanza del contratto, si prende in considerazione il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile. Se il contribuente versa già un'imposta all'estero per il possesso del fabbricato, può portarsela in detrazione (credito d'imposta). L'imposta non è dovuta se l'importo complessivo non supera i 200 euro. Per gli immobili situati in Paesi facenti parte dell'Unione Europea, oltre che in Islanda, Liechtenstein e Norvegia, che assicurano lo scambio di informazioni di natura amministrativa e fiscale, la base imponibile è rappresentata dal valore catastale, nella misura utilizzata nel Paese estero per il pagamento delle imposte di natura patrimoniale o reddituale. Un trattamento di favore è riservato a quegli immobili utilizzati quale abitazione principale da soggetti residenti in Italia per obblighi di legge. Se prestano lavoro all'estero per conto dello Stato italiano, per una sua suddivisione politica o amministrativa, o per un suo Ente locale, o presso Organizzazioni internazionali a cui aderisce l'Italia, per l'abitazione principale e le pertinenze di questa, applicano l'aliquota e le detrazioni già previste per l'IMU. Gli immobili devono essere indicati nel quadro RM di Unico, anche da parte dei contribuenti che hanno presentato il 730.

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