Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Vertiginosa discesa del numero di domande di mutui

C'era da aspettarselo, ed è, d'altronde, una conseguenza logica del comportamento degli istituti di credito nei confronti dei clienti. Hanno chiuso i rubinetti del credito e, ovviamente, dal quarto trimestre del 2010 ad oggi si è registrata una delle più consistenti contrazioni delle domande di mutui di tutti i tempi. La domanda di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane, infatti, si è ridimensionata del 19% nel 2011 rispetto al 2010 e, nel primo semestre del 2012 il numero di domande di mutui ipotecari mostra una contrazione addirittura pari al 44% rispetto ai primi 6 mesi del 2011. Le regioni in cui si è registrata la contrazione maggiore sono Campania e Puglia (-48%), quelle in cui vi è stata una certa tenuta, anche se a ben vedere, molto relativa, sono state il Friuli Venezia Giulia (-35%) e la Valle d'Aosta (-34%). L'importo medio delle domande di mutuo, in costante diminuzione a partire dal quarto trimestre del 2010, ha fatto registrare, nel secondo trimestre del 2012, un lievissimo rialzo. Nel secondo trimestre di quest'anno, l'importo medio delle domande di mutuo si è attestato a 131.466 euro (importo minimo degli ultimi sei anni) che si confronta con un importo medio di 137.215 euro fatto registrare nel secondo trimestre dello scorso anno. Le erogazioni di nuovi mutui residenziali, nel 2011 sono diminuite del 13,4% rispetto al 2010, (49,2 miliardi di euro nel 2011 e 56,8 miliardi di euro nel 2010). Le erogazioni sembrano risollevarsi nel primo trimestre 2012; parte dei nuovi flussi sono probabilmente da ricollegarsi a slittamenti di erogazioni previste nel quarto trimestre 2011. Le prime 15 città in termini di nuovi mutui erogati contano per il 52% del totale. Roma è la prima città per nuovi flussi con 6 miliardi di euro (12% del totale); Milano è la seconda con 5,4 miliardi di euro (11%); Torino è la terza con 2,2 miliardi di euro (5%); Napoli è la quarta con 1,5 miliardi di euro (3%). (Fonte dei dati: MutuiSupermarket.it)

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