Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Moody's rivede al ribasso il rating dell'Ue

Continuano imperterrite le sforbiciate al ribasso da parte dell'agenzia di rating Moody's e gli sforzi che compiono i vari Paesi dell'UE per uscire dalla crisi sembra che non facciano breccia all'interno della struttura, o meglio, pare certa la volontà di contribuire a peggiorare la situazione favorendo flussi speculatori enormi. Oggi, in tal senso, è arrivata l'ennesima valutazione che fa abbassare il rating dell'UE da "stabile" a "negativo". Ciò, a detta dell'agenzia, è dovuto al fatto che sarebbero peggiorate le prospettive dei quattro paesi che contribuiscono maggiormente al bilancio europeo, ovvero Germania, Francia, Regno Unito e Olanda (insieme rappresentano il 45% delle entrate del bilancio europeo). Questa decisione ha un non so ché di sospetto considerando che proprio nel corso di questa settimana la Banca Centrale Europea dirà quali sono le eventuali misure a sostegno dei paesi in difficoltà che andrebbero adottate per uscire dalla crisi. Il rating dell'Unione Europea viene confermato ad 'Aaa', con Moody's che ritiene che si evolverà in linea con quello degli stati chiave, quindi in negativo poiché tutti e quattro sono esposti a vari livelli, alla crisi del debito europea. É bene ricordare, infine, che Moody's ha tagliato a negativo l'outlook di Germania e Olanda lo scorso 23 luglio. Dall'agenzia reclamano l'assenza di misure strutturali in grado di far cessare il trend negativo, ma al momento nessuno Stato pare abbia soddisfatto le loro richieste in tal senso.

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