
Non tutti possono accedere al microcredito. Ci sono alcuni criteri di selezione che, con piccole variazioni, sono applicati trasversalmente dai vari operatori del settore. I requisiti sono stabiliti in base alla finalità del microcredito. Se si tratta di un finanziamento sociale, è necessario documentare lo stato di vulnerabilità economica della propria famiglia: il parametro più utilizzato è l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), la cui soglia massima può variare da 10 a 20.000 euro circa a seconda dei casi. Questo requisito, di fatto, serve a individuare i soggetti che non sarebbero in grado di accedere a un finanziamento tradizionale e che sono quindi in prima linea per l'attribuzione di garanzie dai fondi sociali. Le famiglie devono comunque poter contare su entrate derivanti da attività lavorative o da altre fonti (imponibili o esenti Irpef) per poter essere in grado di rimborsare il prestito negli anni; per questo è spesso necessario allegare alla domanda una dichiarazione dei redditi, una busta paga o un'autocertificazione del reddito accompagnata da una fotocopia del contratto di lavoro. Spesso, poi, i soldi ricevuti vanno destinati a spese specifiche e documentabili con fatture o ricevute. Alcuni fondi di microcredito sociale, poi, includono dei requisiti ulteriori legati a finalità specifiche. Esistono progetti mirati a sostenere famiglie numerose: i soldi vanno quindi destinati necessariamente al finanziamento dei servizi scolastici o ad altri interventi rivolti a nuclei familiari con figli. Altri sono rivolti esclusivamente ai cittadini di un determinato comune o regione, o a chi è stato colpito da eventi naturali catastrofici come il sisma in Abruzzo del 2009. Altri progetti ancora richiedono espressamente che uno dei componenti del nucleo familiare abbia perso la propria fonte di reddito (in caso di licenziamento o mobilità) o che sia stato colpito da malattia/invalidità temporanea o permanente. Diverso è il discorso inerente il microcredito d'impresa. Per le start-up può essere richiesto un business plan; la valutazione tiene conto anche della validità dell'idea alla base dell'attività. Le aziende costituende o già costituite possono essere ditte individuali, attività autonome in forma individuale, società di persone, cooperative o attività autonome in forma associata. Alcuni fondi di microcredito sono riservati a categorie esclusive di imprenditori (o aspiranti tali) come donne, giovani, disoccupati, persone sottoposte ad esecuzione penale o ex detenuti, lavoratori disoccupati o in mobilità, immigrati.
Commenti
Posta un commento