Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Norme sulla soglia di usura ed effetti sui mutui

Le norme sulla soglia di usura erano state introdotte 15 anni fa dalla legge 198 del 1996 che, per stabilire i livelli oltre i quali i tassi di un determinato prestito fossero usurari, prevedeva che questi dovessero superare di oltre il 50% il valore medio dei tassi medi praticati da tutte le banche per la stessa tipologia di operazioni, rilevati ogni tre mesi dalla Banca d'Italia. L'articolo 8 "Imprese e credito"  del decreto Sviluppo prevede, invece, l'abrogazione del comma 4, articolo 2 della legge 198/96 delle parole "aumentate della metà", che saranno sostituite da "aumentato da un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali, con la differenza tra il limite e il tasso medio che non può essere superiore ad otto punti percentuali, con la differenza tra il limite e il tasso medio che non può essere superiore ad otto punti percentuali". In sostanza, invece della vecchia soglia antiusura pari a 1,5 volte i tassi medi di sistema, la nuova soglia è calcolata pari a 1,25 volte più una maggiorazione fissa del 4%, mitigata con un tetto di scostamento massimo rispetto alla media di sistema che non può superare l'8%. Sul fronte dei mutui, invece, minore è il tasso effettivo globale medio (Tegm) rilevato dalla Banca d'Italia, maggiore sarà l'impatto della revisione della soglia di usura. Sui mutui questo differenziale si fa esplosivo: le nuove soglie di usura sono più alte del 78,9% rispetto a quelle precedenti per i mutui a tasso variabile e del 40,3% per quelli a tasso fisso.

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡