Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

La regola di Taylor

John Brian Taylor è nato a Yonkers (New York) nel 1946. Laureato in economia a Princeton nel 1968, ha conseguito nel 1973 il dottorato di ricerca (PhD) all'Università di Stanford dove adesso insegna. Ha insegnato anche alla Columbia University e a Princeton. E' stato sottosegretario al dipartimento del Tesoro durante il primo mandato di George W. Bush.

La Taylor rule (regola di Taylor) è una formula molto semplice che aiuta a definire il tasso ottimale di politica monetaria, tenendo conto di due obiettivi - l'inflazione e la crescita, in genere quella potenziale, alle quali si può attribuire un peso diverso - e dell'attuale andamento dei prezzi e dell'attività economica. Questa regola ha permesso di dimostrare come la Fed (la banca centrale americana), tra il 2003 e il 2005, abbia commesso un errore mantenendo il costo del credito a livelli troppo bassi. Un errore che ha portato poi, nel 2008, alla crisi dei mutui subprime.

Se elaboriamo la regola di Taylor in versione europea, per provare a determinare quale dovrebbe essere il giusto tasso che dovrebbe adottare la Bce, possiamo ottenere una sorta di guida su quale contratto derivato di copertura è giusto sottoscrivere. Potrebbe essere un'ottima indicazione anche per coloro i quali sono alle prese con un mutuo e non sanno quale tasso d'interesse scegliere.

In termini matematici la regola di Taylor viene semplificata così: r = p + (0,5 x "y") + 0,5 x (p-2). Dove "r" è il tasso di sconto della banca centrale, "p" il tasso d'inflazione e "y" l'output gap (ovvero la differenza tra la crescita dell'economia effettiva e quella potenziale; in parole povere, quanto sta crescendo l'economia rispetto a quanto potrebbe crescere se vi fosse piena occupazione); la costante "2" indica, invece, il tasso d'inflazione obiettivo, fissato appunto al 2%.

Stando ai dati attuali l'inflazione europea è pari al 2,2%, l'output gap è al -4,17% e il tasso ufficiale della Bce è all'1%. Secondo la regola di Taylor, invece, dovrebbe essere pari allo 0,215%.

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