Criptovalute e calcio: investimenti, sponsor e rivoluzione digitale

Criptovalute e grandi club: la nuova frontiera del calcio globale Il legame tra criptovalute e mondo del calcio non è più una curiosità, ma una vera trasformazione in atto. Dal Paris Saint-Germain alla Juventus, passando per la Premier League e la Champions League, le monete digitali stanno riscrivendo le regole finanziarie e di marketing dello sport più amato al mondo. Il PSG e l’esperimento Bitcoin: pionieri in campo e nel bilancio Il Paris Saint-Germain ha fatto scalpore nel panorama calcistico mondiale non solo per i trionfi sportivi — come la recente vittoria in Champions League contro l’Inter a Monaco — ma anche per la scelta visionaria di includere Bitcoin nelle proprie riserve finanziarie . L’annuncio è arrivato direttamente da Par Helgosson, a capo di PSG Labs, in occasione della Bitcoin 2025 Conference di Las Vegas: il club francese è il primo ad aver inserito criptovalute come asset ufficiale nel proprio bilancio, già dal 2024. Anche se si parla di una cifra di circa 13 mili...

Il mutuo a durata variabile con rata fissa è una trappola!

Il mutuo a durata variabile con rata fissa è una trappola! E' evidente che, oggigiorno, contrarre un mutuo a tasso variabile risulta essere conveniente visti i tassi particolarmente bassi determinati dal livello assai contenuto dell'Euribor. Però, dietro l'angolo è attesa una nuova impennata dei tassi che potrebbe causare l'immediato aumento del capitale e degli interessi da rimborsare alla banca se si è provveduto a stipulare un mutuo a tasso variabile ma a rata costante. La ragione è presto detta. Un mutuo di questo tipo vi garantisce la "tranquillità" di sapere sempre con precisione l'ammontare della rata mensile da corrispondere all'istituto di credito, però, a fronte di questo "vantaggio", in caso di rialzo dei tassi, la durata del finanziamento aumenta e con essa anche gli interessi da pagare. Ad esempio, se avete contratto un mutuo di 100.000 euro, al tasso iniziale del 2,50%, di durata ventennale, se dopo due anni dall'inizio del mutuo i tassi sono lievitati di 2 punti percentuali, le rate non saranno più 240 ma bensì 278, e le 38 rate aggiuntive comporterebbero un aggravio di spesa pari a circa 20.000 euro! Appare, dunque, evidente come questa tipologia di mutuo sia poco conveniente. La soluzione migliore, al momento rimane il mutuo variabile con cap, ovvero quel mutuo in cui è previsto un limite massimo predeterminato oltre il quale il tasso non può salire, anche se i tassi di mercato dovessero farlo.

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