Papa Francesco e l'economia: giustizia sociale e inclusione per tutti

Papa Francesco: il Pontefice della giustizia sociale e della dignità economica Un leader spirituale con una visione economica rivoluzionaria Papa Francesco non è stato solo un leader spirituale, ma anche un pensatore visionario che ha saputo interpretare le sfide del nostro tempo con un’attenzione particolare verso i più deboli. Fin dai primi giorni del suo pontificato, ha posto al centro della sua missione la lotta alle disuguaglianze economiche e alla "cultura dello scarto", denunciando un sistema globale che privilegia il profitto a discapito della dignità umana. La cultura dello scarto: il cuore della sua critica economica Uno dei concetti più potenti introdotti da Papa Francesco è quello della "cultura dello scarto", un meccanismo sociale ed economico che porta a emarginare i poveri, i migranti e gli esclusi. In un mondo in cui la ricchezza si concentra sempre più nelle mani di pochi, il Papa ha evidenziato come milioni di persone vengano lasciate indietro, tra...

Recupero dei crediti erariali

Le cartelle esattoriali riguardano crediti erariali (cioè quelli dovuti al fisco a seguito del mancato pagamento di imposte, di imposte evase o di maggiori imposte calcolate in seguito ad accertamenti) o da infrazioni amministrative (ad esempio le multe).

Il mancato pagamento dei debiti erariali può avere gravi conseguenze per il debitore. Il recupero dei crediti erariali iscritti aruolo e notificati al debitore tramite cartella esattoriale è gestito da Equitalia, una società di proprietà dell'Inps per il 49% e dell'Agenzia delle Entrate per il 51%.

Quando la cartella esattoriale non viene pagata nel termine di 60 giorni, oltre alle somme iscritte a ruolo sono dovuti anche gli interessi di mora a decorrere dalla data di notifica della cartella, nonchè il compenso a favore del concessionario (Equitalia). Una volta scaduti i 60 giorni senza che il debitore abbia pagato, il concessionario, senza necessità di ulteriori avvisi, potrà avviare le azioni e le procedure per la riscossione coattiva dell'importo indicato nella cartella esattoriale su tutti i beni del debitore e dei suoi eventuali coobbligati.

Qualora la somma da pagare risultasse estremamente onerosa per le tasche del contribuente, l'agente della riscossione può concedere la dilazione del pagamento delle somme che risultano iscritte a ruolo, fino ad un massimo di 72 rate mensili (6 anni), nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Per le rateizzazioni di somme superiori ai 50.000 euro non è più necessario presentare garanzie (fideiussione bancaria, polizza fideiussoria, eccetera). Sulle somme rateizzate si applicano gli interessi con un piano d'ammortamento a scalare (rate costanti, in cui la quota capitale cresce e la quota interessi decresce in relazione al tempo della rateazione).

E' importante tenere presente che, in caso di mancato pagamento della prima rata o successivamente di due rate, il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione; l'agente può riscuotere immediatamentee automaticamente in un'unica soluzione l'intero importo iscritto a ruolo ancora dovuto e non è più possibile chiedere ulteriori rateizzazioni.

Commenti

  1. volevo sapere se nel caso il debitore tardasse nel pagamento delle rate o interrompesse i pagamenti EQUITALIA si rifarebbe direttamente sul debitore o anche sui COOBBLIGATI?

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