Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Recupero dei crediti erariali

Le cartelle esattoriali riguardano crediti erariali (cioè quelli dovuti al fisco a seguito del mancato pagamento di imposte, di imposte evase o di maggiori imposte calcolate in seguito ad accertamenti) o da infrazioni amministrative (ad esempio le multe).

Il mancato pagamento dei debiti erariali può avere gravi conseguenze per il debitore. Il recupero dei crediti erariali iscritti aruolo e notificati al debitore tramite cartella esattoriale è gestito da Equitalia, una società di proprietà dell'Inps per il 49% e dell'Agenzia delle Entrate per il 51%.

Quando la cartella esattoriale non viene pagata nel termine di 60 giorni, oltre alle somme iscritte a ruolo sono dovuti anche gli interessi di mora a decorrere dalla data di notifica della cartella, nonchè il compenso a favore del concessionario (Equitalia). Una volta scaduti i 60 giorni senza che il debitore abbia pagato, il concessionario, senza necessità di ulteriori avvisi, potrà avviare le azioni e le procedure per la riscossione coattiva dell'importo indicato nella cartella esattoriale su tutti i beni del debitore e dei suoi eventuali coobbligati.

Qualora la somma da pagare risultasse estremamente onerosa per le tasche del contribuente, l'agente della riscossione può concedere la dilazione del pagamento delle somme che risultano iscritte a ruolo, fino ad un massimo di 72 rate mensili (6 anni), nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Per le rateizzazioni di somme superiori ai 50.000 euro non è più necessario presentare garanzie (fideiussione bancaria, polizza fideiussoria, eccetera). Sulle somme rateizzate si applicano gli interessi con un piano d'ammortamento a scalare (rate costanti, in cui la quota capitale cresce e la quota interessi decresce in relazione al tempo della rateazione).

E' importante tenere presente che, in caso di mancato pagamento della prima rata o successivamente di due rate, il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione; l'agente può riscuotere immediatamentee automaticamente in un'unica soluzione l'intero importo iscritto a ruolo ancora dovuto e non è più possibile chiedere ulteriori rateizzazioni.

Commenti

  1. volevo sapere se nel caso il debitore tardasse nel pagamento delle rate o interrompesse i pagamenti EQUITALIA si rifarebbe direttamente sul debitore o anche sui COOBBLIGATI?

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