Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Estinzione anticipata dei mutui a tasso misto o frazionati

Esistono alcune norme particolari che regolano due tipologie di mutui. Si tratta dei contratti a tasso misto o frazionati.

Per ciò che attiene i mutui a tasso misto sono state trovate soluzioni specifiche che fanno corrispondere le misure della commissione rispettivamente ai mutui a tasso fisso o variabile.

Chi, invece, subentra nel mutuo stipulato dal costruttore, perché compra una casa in cantiere o ancora sulla carta, deve considerare che si troverà probabilmente di fonte ad un mutuo frazionato. Quasi sempre, infatti, l'impresa edile si finanzia con i mutui legati all'intero edificio da costruire e non alla singola unità immobiliare.

Questo comporta che, al momento della vendita dal costruttore al proprietario finale, il mutuo viene frazionato. Il problema, per i mutui preesistenti, era che spesso l'ipoteca era unica per tutto l'immobile e la Legge Bersani riguardava solo i mutui stipulati dai privati. Le banche sui mutui frazionati continuavano così ad applicare la penale per l'estinzione anticipata. Non solo: la cancellazione semplificata dell'ipoteca veniva esclusa perché riguardava l'intera costruzione.

Tutto ciò comportava un aumento degli oneri perché si rendeva necessaria l'opera dei notai. Ma dal primo gennaio 2008, grazie alla Legge Finanziaria 2008, il diritto all'estinzione anticipata senza penali e alla cancellazione dell'ipoteca operata direttamente dalla banca è stato esteso anche ai mutui stipulati dal costruttore e poi frazionati.

Inoltre, il 17 marzo 2008 Abi e Associazioni dei Consumatori hanno firmato una dichiarazione aggiuntiva all'Accordo sull'estinzione anticipata del 2 maggio 2007: chi ha estinto, prima del 2008, mutui accollati per frazionamento appartenenti alle tipologie indicate dall'accordo del 2 maggio 2007 e ha pagato una penale superiore a quella applicabile secondo le condizioni e i termini stabiliti dall'accordo del 2007 può chiedere il rimborso della parte della penale che eccede quella prevista dall'accordo.

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