Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Conti di deposito e conti online: calano i rendimenti

Una logica conseguenza della riduzione dei tassi da parte della Bce, portati di recente al 2%, è il calo dei rendimenti che si possono ottenere dai depositi nei conti correnti remunerati e nei conti di deposito.

In questo post ci occupiamo dei tassi base e non delle offerte promozionali, decisamente allettanti ma di breve durata.

Attualmente, il conto di deposito che offre il miglior rendimento, in senso assoluto, è il conto Rendimax di Banca Ifis (la banca italiana per l'impresa). Nonostante i ribassi generalizzati il tasso annuale (a capitalizzazione trimestrale), al lordo delle imposte pari al 27%, è del 4,75% (3,47% netto). Essendo, come detto, capitalizzati ogni 3 mesi, gli interessi effettivi saranno quindi del 4,84% lordi.

A partire dal prossimo 22 febbraio, Conto Arancio apporterà un taglio dello 0,50% sul tasso base che, in tal modo, scenderà dal 3% al 2,50% (al netto delle imposte renderà l'1,825% su base annua). Siamo ancora sui livelli dei Bot ma inizia ad essere meno conveniente di un tempo. Ricordiamo che, all'indomani dell'impennata dei tassi Bce, IngDirect non ha adeguato al rialzo il tasso base che si è mantenuto fermo al 3% lordo. Adesso, invece, opera una riduzione tempestiva. Sulla cosa c'è senz'altro da riflettere. Beninteso, è una leggittima strategia della banca olandese ma il rischio di restare ai margini del mercato esiste, tanto più che prodotti simili iniziano a rendere di più, come abbiamo già visto.

Segnaliamo anche il Conto di Deposito di Che Banca! "Che Interessi Subito!" che dal 31 gennaio offre il 3,60% lordo e il Conto Extra Sparkasse (3,05% lordo - 2,23% netto).
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