Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Comunicate le modalità applicative delle nuove misure in materia di tassi e mutui

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, nella persona del Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, venerdì scorso ha inviato una comunicazione ufficiale a tutti gli istituti di credito, operanti in territorio italiano, al fine di ufficializzare le norme introdotte dal decreto legge anticrisi.

La nuova normativa, della quale ci siamo già ampiamente occupati (Decreto anticrisi: Speciale mutui), stabilisce anche che, nel caso di mutui divenuti oggetto di operazioni di cartolarizzazione o di emissione di obbligazioni bancarie garantite, il contributo debba essere corrisposto dalla banca cedente (detta "originator") ovvero dal soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e di pagamento (detto "servicer").

Per ovviare a difficoltà di carattere organizzativo, nel caso in cui la banca non fosse in grado di corrispondere il contributo già per le prime rate in scadenza nel 2009, il mutuatario deve essere tenuto indenne da ogni effetto causato da eventuali ritardi. Più in particolare, ogni contributo deve essere accreditato con valuta del giorno di scadenza della rata cui è relativo.

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