Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Cos'è il carry trade?

Oggi parliamo di una tipologia di operazione finanziaria molto particolare ed al contempo rischiosa e, potenzialmente, altamente remunerativa.

Il carry trade, infatti, è un'operazione finanziaria con la quale ci si approvvigiona di fondi, in un Paese in cui il costo del denaro è particolarmente basso, al fine di impiegare le risorse acquisite in un Paese con alti tassi d'interesse.

Ad esempio, prendendo in prestito del denaro in una divisa straniera, tipo lo Yen giapponese, pagando l'1%, per poi convertirli in Dollari australiani con una resa che attualmente si attesta intorno al 7%, si potrà beneficiare di una considerevole "plusvalenza" derivante dalla notevolissima differenza di rendimento.

Il carry trade, però, come dicevamo, è un'operazione ad alto rischio valutario poiché, la sua convenienza, dipende esclusivamente dal cambio. Se prima della scadenza lo Yen si rivaluta per più della differenza del rendimento, l'operazione è in perdita.

Tecnicamente, però, è bene tener da conto un aspetto interessantissimo legato ad un'operazione di carry trade. Si tratta del meccanismo posto alla base del carry trade stesso. Questo, infatti, tende a deprimere il cambio dello Yen, dato che comporta la vendita di Yen contro altra valuta e, quindi, in buona sostanza, esalta la convenienza dell'operazione.

Il cambio, però, dipende da molti altri fattori e, il carry trade si fa solo quando i mercati sono favorevoli all'assunzione di rischio. Se fatto su larga scala, il carry trade può destabilizzare i mercati valutari, con particolare riferimento agli scambi tra valute, sia nella fase crescente che al momento in cui i carry trade vengono smontati perché si temono apprezzamenti nella valuta di rifornimento.

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡