Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Banca Mediolanum istituirà un fondo di solidarietà per i clienti che per invalidità grave non possono pagare le rate del mutuo!

Che Banca Mediolanum sia unica nel suo genere, in tutto il panorama creditizio nazionale e non solo, è cosa risaputa da tempo. Si tratta di un istituto di credito "anomalo", realizzato a misura d'uomo, che non mira indiscriminatamente e cinicamente al profitto ma lo ottiene attraverso una cura assoluta della propria clientela, offrendo sempre servizi innovativi a costi dignitosi.

Questa doverosa premessa è frutto di un'analisi oggettiva dei prodotti e delle iniziative che Banca Mediolanum sta snocciolando con ottima frequenza a dispetto degli altri competitors presenti sul mercato, ancorati, troppo spesso, a vecchi schemi economici che ne inficiano la convenienza.

Basti pensare, ad esempio, che, solo 2 mesi fa, per bocca del suo presidente Ennio Doris, veniva annunciata la riduzione unilaterale dello 0,64%, su base mensile, della rata del mutuo. Evento, questo, che ha suscitato grande interesse, anche perché può esservi associato, in maniera facoltativa, anche quello che viene definito come "Decreto Tremonti" sui mutui, al fine di ridurre ulteriormente la rata.

Ma veniamo al tema centrale di questo post, ovvero la possibilità concreta di favorire la piena proprietà dell'immobile a quanti, in virtù di una grave malattia o invalidità, si trovino nell'impossibilità assoluta di far fronte al pagamento delle rate del mutuo contratto per l'acquisto della prima casa. A tal fine, Banca Mediolanum, dal primo di ottobre prossimo, istituirà un fondo di solidarietà che avrà lo scopo di garantire i mutuatari, loro malgrado "inadempienti", dall'eventualità che l'immobile venga posto sotto sequestro e quindi pignorato e messo all'asta.

Il meccanismo alla base del fondo è molto semplice. In pratica il fondo verrà alimentato, almeno inizialmente, dal 5 per mille derivante dalla raccolta realizzata con la vendita del nuovo servizio Double Chance (questo servizio, del quale parleremo prossimamente, permette di investire gradualmente nei mercati azionari) e servirà a coprire ed estinguere debiti residui per un ammontare complessivo non superiore ai 250.000 euro.

Il mutuo, in tal modo, non costerà neanche un centesimo in più al cliente, poiché sarà la banca a destinarvi una parte dei propri ricavi! Il fondo di solidarietà di Banca Mediolanum, inoltre, si distinguerà dagli altri in quanto non farà assolutamente alcuna distinzione tra i potenziali beneficiari; ognuno, infatti, avrà le medesime possibilità di attingere al fondo, qualora fosse necessario.

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