Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Nella manovra finanziaria di Tremonti la card per anziani e poveri

La card per anziani e poveri è il provvedimento a sorpresa che il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha inserito all'interno della manovra economica triennale, varata dall'ultimo Consiglio dei Ministri.

La manovra consta di 12 punti principali, di seguito presentati in estrema sintesi.

1) CARD ANZIANI: Verrà data in forma anonima ai pensionati minimi (circa 1,2 milioni di persone) e consentirà di usufruire, riservatamente, di prezzi agevolati per l'acquisto di beni alimentari e per pagare le bollette di luce e gas. Il valore della card dovrebbe aggirarsi sui 400 euro l'anno.

2) ROBIN HOOD TAX: Per le compagnie petrolifere l'aliquota Ires torna dal 27% al 33%. Era stata abbassata con l'ultima Finanziaria varata dal governo Prodi. Previsti, inoltre, ulteriori interventi fiscali anche sulle scorte di magazzino e sull'entità dei diritti minerari.

3) BANCHE, STRETTA SUGLI INTERESSI PASSIVI: A differenza dei petrolieri, Tremonti non ha fornito dettagli rispetto alla misura fiscale sulle banche. Si dovrebbe agire attraverso un ampliamento della base imponibile di banche e assicurazioni con un tetto alla deducibilità degli interessi passivi.

4) STOP AL DIVIETO DI CUMULO PENSIONE-LAVORO: Reddito e pensione dovrebbero tornare ad essere interamente cumulabili. La norma non varrebbe però per gli istituti pensionistici privati.

5) ABOLITA LA LEGGE CONTRO LE DIMISSIONI IN BIANCO: Dovrebbe anche essere ripristinato il lavoro a chiamata che era previsto dalla legge Biagi ma che era stato poi abolito con il protocollo sul welfare.

6) CERTIFICATI FALSI E TAGLIO DELLO STIPENDIO AGLI STATALI: Busta paga più leggera per chi presenterà falsi certificati medici o timbrerà il cartellino di presenza per poi lasciare l'ufficio.

7) CARO BENZINA SCONTO AUTOMATICO: Lo "sconto" sui carburanti legato al recupero
dell'extragettito Iva per l'aumento dei prezzi del greggio dovrebbe diventare automatico.

8) PIANO CASA: II progetto punta a dare una mano alle fasce più deboli, dalle giovani coppie ai bassi redditi fino agli studenti fuori sede.

9) STRETTA SULLE CONSULENZE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Giro di vite sulle consulenze della pubblica amministrazione che dovranno risultare sempre più trasparenti.

10) SALTA LA TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI: Oltre i 100 euro, a partire da luglio, non sarebbe più stato ammesso il cash per i pagamenti dei professionisti.

11) FONDI PER ROMA ED EXPO MILANO 2015: Saranno stanziate le risorse finanziarie sia per aiutare Roma a fare fronte all'emergenza deficit sia per avviare le opere in vista dell'Expo.

12) 500 MILIONI DI EURO PER ROMA: Lo ha annunciato il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, spiegando che saranno anche sbloccati 1,4 miliardi di fondi regionali. Ha poi aggiunto di essere stato nominato commissario per il "buco" di bilancio del Comune di Roma.

Inoltre, nel corso della conferenza stampa, tenutasi ieri a Palazzo Chigi, il Governo ha precisato che non ci sarà alcun ticket aggiuntivo per l'assistenza sanitaria mentre, per ciò che attiene la soppressione delle Comunità Montane e delle 9 Provincie che si trovano laddove dovrebbero sorgere altrettante città metropolitane, verrà presentato a settembre un apposito Disegno di Legge, collegato alla Finanziaria. Infine, i tagli alle Provincie ed ai Comuni ammontano rispettivamente a 310 milioni di euro e a 1.340 milioni di euro.

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