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Vista la poca liquidità che c’è in giro e gli enormi sacrifici che le famiglie italiane devono sopportare a causa di una congiuntura particolarmente sfavorevole, sia dal punto di vista economico che inflattivo, con conseguente perdita del potere d’acquisto di stipendi e pensioni, è fondamentale, per le banche, approntare misure adeguate atte ad agevolare, quanto più possibile, l’accesso al credito alle fasce più deboli, ovvero quelle a reddito fisso.
A tal fine, Banca Intesa Sanpaolo ha pensato uno strumento che possa soppesare la reale capacità economica dei propri clienti così da offrire loro soluzioni ad hoc, in netto anticipo rispetto alla direttiva europea per il 2010 sulla sostenibilità dell’indebitamento.
Il progetto, denominato “Credito al Lavoro” è una sorta di Check-up finanziario volto a quantificare la possibilità di spesa dei soggetti richiedenti. Sulla base dei risultati derivanti da questo check up, la banca sarà in grado di proporre soluzioni su misura sia per quel che concerne i prestiti personali, sia per quanto riguarda finanziamenti più consistenti.
L’analisi del cliente avviene mediante un’intervista alla quale segue l’uso di modelli statistici attraverso i quali sarà possibile determinare il “saldo finanziario”, ovvero la differenza tra reddito effettivo e spese incomprimibili (per spese incomprimibili si intende tutta quella serie di costi che sono indispensabili per il mantenimento della propria famiglia).
La somma, così determinata, non è altro che la parte di reddito potenzialmente deputata all’accantonamento, sotto forma di deposito al risparmio, o destinata ai consumi comprimibili. Una volta completato il Check-up finanziario, il documento viene messo, gratuitamente, a disposizione del cliente, che potrà, così, utilizzarlo come supporto per una pianificazione del proprio bilancio familiare in maniera consapevole e con un buon livello di sostenibilità.
Il Check-up finanziario è un servizio che le 6.500 filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo mettono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, anche se non è loro cliente.
I vantaggi, per gli impiegati delle aziende aderenti all’iniziativa e per tutti coloro i quali accreditano il proprio stipendio o la propria pensione su un conto Intesa, sono molteplici.
Le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo applicano uno sconto sul tasso del prestito personale “Prestito Multiplo” e della carta a rimborso rateale “Clessidra”, la carta prestito per i lavoratori dipendenti e per i pensionati che accreditano stipendio o pensione sul conto.
Un’ulteriore riduzione di tasso è prevista per i dipendenti di aziende che hanno aderito all’iniziativa “Credito al Lavoro”, diventando partner del progetto. Attualmente queste aziende sono circa 1.300.
Un tasso agevolato è riservato anche ai lavoratori autonomi che hanno un conto personale e che
canalizzano i redditi derivanti dall’attività professionale presso la banca.
RIEPILOGO DEI VANTAGGI LEGATI AL PROGETTO “CREDITO AL LAVORO” DI BANCA INTESA SANPAOLO
- Check-up finanziario per aiutare le famiglie a fare scelte corrette nell’ambito del credito;
- Attivo gratuitamente per clienti e non clienti nelle 6.500 filiali della Banca dei Territori;
- Un modello nuovo nell’erogazione del credito che anticipa la direttiva europea per il 2010 sulla sostenibilità dell’indebitamento;
- Una forte spinta verso la modernizzazione e una maggiore efficienza nel settore dei finanziamenti alle famiglie;
- Riduzioni di tasso per pensionati e lavoratori dipendenti di aziende partner