Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui: come detrarre gli interessi passivi se si è cambiata la destinazione d'uso dell'immobile

Forse non tutti sanno che per detrarre gli interessi passivi relativi a un mutuo ipotecario stipulato per l'acquisto dell'abitazione principale, in sede di dichiarazione dei redditi 2008, se nel corso dell'anno è variata la destinazione d'uso, occorre prima di tutto individuare la data di stipulazione del mutuo.

Per i contratti di mutuo stipulati prima del 1993 la detrazione spetta, su un importo massimo di euro 3.615,20 per ciascun intestatario del mutuo, a condizione che:

1) l'unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale alla data dell'8 dicembre 1993;

2) nella rimanente parte dell'anno 1993, e negli anni successivi, il contribuente non abbia variato l'abitazione principale per motivi diversi da quelli di lavoro.

Se nel corso dell'anno l'immobile non è più utilizzato come abitazione principale (per motivi diversi da quelli di lavoro), a partire dallo stesso anno, la detrazione degli interessi passivi (nonché degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole
di indicizzazione) per il mutuo ipotecario contratto per l'acquisto di tale abitazione spetta solo sull'importo massimo di euro 2.065,83, per ciascun intestatario del mutuo.

Inoltre è bene dire che per i contratti di mutuo stipulati dall'1 gennaio 1993 la detrazione spetta, su un importo massimo complessivo di euro 3,615,20, ma solo a condizione che sussistano le seguenti condizioni:

a) l'unità immobiliare è stata adibita ad abitazione principale entro 6 mesi dall'acquisto (ovvero entro l'8 giugno del 1994 per quanto riguarda i mutui stipulati nel corso dell'anno 1993) ovvero, a decorrere dal 2001 entro un anno;

b) l'acquisto è avvenuto nei 6 mesi antecedenti o successivi alla data di stipulazione del mutuo ovvero, a decorrere dal 2001 entro un anno.

Un'altra cosa da notare è che se, nel corso del 2007, l'immobile non è più stato utilizzato come abitazione principale (per motivi diversi da quelli di lavoro) la detrazione per intero.

APPROFONDIMENTI

Mutui: il diritto alla detrazione degli interessi passivi compete nei limiti riferiti alla residua quota di capitale!

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