Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Stabili gli investimenti non finanziari nell'UE secondo Eurostat

Il tasso d'investimento delle società non finanziarie è rimasto sostanzialmente stabile, al 22,7% nell'eurozona, rispetto al secondo trimestre dell'anno; quando nell'Unione Europea era attestato al 22,6% rispetto al 22,5%. A rilevarlo è stata la società Eurostat, l'ufficio di statistica europeo.

La quota di profitto registrata era al 39,4% nell'eurozona, contro il 39% registrato nel secondo trimestre. Nell'intera Unione Europea, la cifra scende al 38,8% contro il 38,4% precedente.

Eurostat ha posto l'accento anche sulla capacità di risparmio delle famiglie europee. Nel terzo trimestre 2007 l'indice è sceso al 13,8% rispetto al 14% fatto registrare in precedenza. Nell'Unione Europea il tasso di risparmio era a quota 10,6% rispetto all'11%.

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