Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Il mutuo rincara? Paga la Provincia!

Brevissime

La Provincia Autonoma di Trento interverrà direttamente per abbattere l'incidenza dei mutui casa in caso di aumenti delle rate, superiori al 20%, provocati dalle variazioni dei tassi d'interesse bancari.

La Provincia coprirà interamente la parte eccedente, incrementando l'entità del contributo provinciale per la prima casa. Questo è quanto prevede, a favore delle famiglie che già beneficiano di tale contributo, la delibera numero 235 dell'8 febbraio 2008 che riporta in oggetto: "Modifica della deliberazione della Giunta provinciale n. 3998 di data 29 marzo 1993 e s.m.i. Disposizioni attuative della legge provinciale 13 novembre 1992, n. 21 in materia di edilizia abitativa. Integrazione del contributo provinciale per i mutui agevolati".

Nello specifico la delibera dice che l’articolo 55, comma 2, della legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 23 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2008 e pluriennale 2008-2010 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria 2008)", ha sostituito, con un nuovo comma, il comma 5 dell’articolo 38 della legge provinciale 13 novembre 1992 n. 21, relativo all’integrazione del contributo provinciale per i mutui agevolati.

Il nuovo comma stabilisce che dal primo gennaio di quest'anno, se il beneficiario è tenuto alla corresponsione della rata semestrale, aumentata in misura superiore al 20% rispetto alla rata posta inizialmente a suo carico, in seguito alla variazione dei tassi, il contributo provinciale è incrementato dell'importo eccedente la predetta percentuale, a decorrere dalla prima rata successiva all'aumento."

L'auspicio è che anche altre Amministrazioni Locali seguano questo esempio di buon governo a favore dei cittadini che hanno oggettive difficoltà economiche e che, di conseguenza, non riescono a far fronte al pagamento delle rate del mutuo.

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