Agos Italfinco, un colosso con un servizio clienti pessimo!
Acquistare un bene a rate, in Italia, è divenuta una consuetudine ormai consolidata. Di tanto in tanto fanno breccia sui volantini delle grandi catene di distribuzione i cosiddetti finanziamenti a tasso zero (che poi, in realtà, tali non sono). Tra le aziende leader del mercato vi è la Agos Italfinco, società finanziaria molto conosciuta e che, a detta dello slogan che l'accompagna, dovrebbe garantire un mondo di flessibilità.
Diciamo fin da subito che valutare un qualsivoglia prodotto di questa società finanziaria è arduo. In primis per via della scarsa trasparenza (da questo punto di vista anche il sito ufficiale della Agos Italfinco serve a poco) e in secondo luogo per la scarsa preparazione degli operatori del call center che, a dire il vero, si sono mostrati anche poco educati, (nel nostro settore la chiarezza è fondamentale come anche la preparazione del personale e un colosso come Agos Italfinco dovrebbe formare i propri collaboratori in maniera adeguata al fine di offrire alla clientela un servizio di qualità degno del nome e del prestigio dell'azienda).
I punti di forza dei finanziamenti Agos risiedono nell'estrema rapidità con la quale vengono concessi ma prestate attenzione alle clausole contrattuali. Per l'acquisto di un qualsiasi bene, dal cellulare al frigorifero, dalla tv al computer, quello che viene presentato come finanziamento a tasso zero tale non è, (e questo vale per tutte le finanziarie, quindi non solo per Agos Italfinco). Anzi, di norma, la prima rata di rimborso viene gonfiata da voci di costo di cui nell'offerta non si faceva menzione, quali ad esempio quelli legati all'istruttoria della pratica che, di fatto, sopperiscono ai mancati introiti derivanti dagli interessi.
Da questo punto di vista, Agos fa pagare un pò di più rispetto alla concorrenza. Mediamente i costi d'istruttoria si aggirano sui 15 euro a fronte degli 8 o 9 euro delle altre finanziarie. A questi va aggiunta per legge l'imposta di bollo di 10,33 euro per i finanziamenti fino a 18 mesi e dello 0,25% del richiesto per durate superiori. Non bisogna poi dimenticare le spese d'incasso rata, di norma sopra l'euro.
Un'altra voce di costo, che secondo noi vale comunque la pena di pagare, è la copertura assicurativa che tutela i familiari del contraente in caso di morte o invalidità, non facendo ricadere su questi l'onere residuo. Nel caso in cui vogliate estinguere anticipatamente il debito contratto, potrebbero però sorgere dei problemi in quanto l'assicurazione ha vita propria e quindi, anche se normalmente viene "spalmata" sull'intera durata del rapporto, in caso di estinzione anticipata, la sua valenza contrattuale si ferma al giorno in cui il debito è estinto ma va pagata la somma residua per l'intera durata contrattuale. Secondo noi è una vera ingiustizia!
Per ciò che attiene i tassi d'interesse, Agos Italfinco si mantiene abbondantemente nella media di mercato ed il suo nuovo prodotto, "Duttilio", formalmente sembra valido. Si tratta di un finanziamento flessibile, erogabile per importi che vanno da un minimo di 2.750 euro fino a 30.000 euro. Il rimborso delle rate, esclusivamente a mezzo RID, può variare da 12 a 84 mesi e i tassi applicati (Taeg - ISC) hanno un range molto ampio che va da un minimo del 7,90% (buono), ad un massimo del 25,47% (pessimo).
La flessibilità alla base di Duttilio ne fa un prodotto adatto soprattutto a chi ha la necessità di variare l'ammontare della rata a seconda delle proprie esigenze. Il meccanismo è piuttosto semplice ma va valutato con attenzione. La prima modifica può essere richiesta dopo 3 mesi dall'apertura del finanziamento, ma la prima rata utile che verrà modificata sarà la settima. In ogni caso, qualsiasi richiesta di modifica, deve essere effettuata almeno 40 giorni prima della scadenza della rata che si vuole modificare. Inoltre, tra una richiesta e l'altra devono passare almeno 6 mesi ed il numero massimo di modifiche possibili è 3 nel corso di tutta la durata del prestito.
Con Duttilio è possibile anche saltare una rata, a patto che il primo differimento venga richiesto dopo 3 mesi dall'apertura del finanziamento. La prima rata utile che verrà differita sarà comunque la settima. In ogni caso qualsiasi richiesta di differimento deve essere effettuata come minimo 15 giorni prima della scadenza della rata che si vuole modificare e tra una richiesta e l'altra devono passare almeno 6 mesi. Anche in questo caso il numero massimo di differimenti possibili sono 3 nel corso di tutta la durata del finanziamento. In caso di estinzione anticipata del finanziamento non si applica la penale dell'1%.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DI DUTTILIO DI AGOS ITALFINCO: VOTO 6,5
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO CLIENTI DI AGOS ITALFINCO: VOTO 2
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