Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

INPDAP: stop al silenzio assenzo inerente il prelievo forzoso dello 0,15% mensile!

Finalmente una buona notizia per tutti i pensionati. E' stato approvato, lo scorso 17 ottobre, un emendamento che di fatto annulla il subdolo meccanismo del silenzio assenzo per ciò che attiene il prelievo forzoso dello 0,15% mensile sulle pensioni, al fine di rimpinguare le casse dell'Inpdap. Meglio sarebbe dire, costituire un "Fondo di Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali", che servirebbe ad erogare prestiti e mutui agli stessi pensionati (finanziatori del Fondo!). Tempo addietro avevamo espresso tutte le nostre perplessità in merito a questo meccanismo a dir poco discutibile (APPROFONDIMENTI: L'INPDAP preleverà lo 0,15% dalle pensioni!). Nel dettaglio, l'emendamento appena approvato sancisce la nullità del meccanismo secondo il quale chi tace acconsente al prelievo. Tuttavia l’emendamento collegato alla Finanziaria non impedirà ai pensionati di usufruire del fondo, basterà iscriversi alla “gestione unitaria” e scegliere volontariamente di versare i contributi. Questo particolare fondo offre la possibilità ai pensionati pubblici di richiedere non solo prestiti personali e mutui, ma anche soggiorni senior, case albergo e borse di studio per i propri figli. La modifica procedurale testè messa in atto dal Governo è più logica e soprattutto non sembra una mera furbata atta a far cassa, come la precedente appena abrogata. E' bene ricordare che è necessario comunque far pervenire una raccomandata A/R all'Inpdap con la quale si rinuncia espressamente a contribuire alla costituzione del fondo, poiché i mesi di Novembre e Dicembre 2007 risultano scoperti dal provvedimento che, essendo collegato alla Finanziaria 2008, entrerà in vigore a gennaio 2008. Per far pervenire all'Ente la propria rinuncia è necessario inviare l'apposito modellino allegato all'opuscolo informativo che l'Inpdap ha inviato a tutti gli iscritti a partire dal mese di settembre. Il tutto entro e non oltre il 31 ottobre 2007, altrimenti il prelievo scatterà in automatico!

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡