Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Caro contributi per i Co.Co.Co. L'aliquota sarà pari al 26,50% entro il 2010!

Vita dura per i collaboratori coordinati e continuativi, i cosiddetti Co.Co.Co. A partire dal 1° gennaio 2008, infatti, scatteranno tutta una serie di aumenti inerenti le soglie contributive che, complessivamente e gradualmente, innalzeranno la quota dovuta portandola dal 23,50% al 26,50% nel 2010. Nel dettaglio, si tratta di una misura che interessa tutti gli iscritti alla Gestione separata Inps del lavoro autonomo ed in particolare i Co.Co.Co. Per ciò che attiene gli iscritti che svolgono attività "tutelata", con o senza modalità contrattuale a progetto ed i lavoratori autonomi occasionali, nonché i venditori porta a porta che possono "vantare" un reddito superiore ai 5.000 euro l'anno, la soglia contributiva sarà innalzata di un punto percentuale e passerà dall'attuale 23,50% al 24,50%. Questo vale anche per i professionisti che non hanno poste in essere altre forme di previdenza obbligatoria. Per quanto riguarda, invece, gli iscritti che non hanno altre forme di assicurazione obbligatoria, l'aliquota aumenterà ancora a partire dal 2009 (25,50%) per attestarsi alla soglia massima prevista dal protocollo sul welfare dello scorso mese di luglio (26,50%). Questo aumento è da attribuirsi ad un'operazione volta a finanziare le prestazioni temporanee offerte dagli iscritti non assicurati. Verranno, altresì, coperte voci di costo quali, a titolo esemplificativo, le indennità di maternità e malattia oltreché gli assegni per il nucleo familiare. Seppur il protocollo sul welfare non abbia, di fatto, fissato alcun limite contributivo, l'accredito dell'annualità avviene soltanto se i contributi sono stati versati su un imponibile almeno pari a quello stabilito per i commercianti, ovvero 13.585 euro. Sono, invece, rimaste invariate le modalità di versamento dei contributi che, come già accadeva in precedenza, saranno a carico dei committenti per i due terzi e del collaboratore per il terzo restante.

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