Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Caro contributi per i Co.Co.Co. L'aliquota sarà pari al 26,50% entro il 2010!

Vita dura per i collaboratori coordinati e continuativi, i cosiddetti Co.Co.Co. A partire dal 1° gennaio 2008, infatti, scatteranno tutta una serie di aumenti inerenti le soglie contributive che, complessivamente e gradualmente, innalzeranno la quota dovuta portandola dal 23,50% al 26,50% nel 2010. Nel dettaglio, si tratta di una misura che interessa tutti gli iscritti alla Gestione separata Inps del lavoro autonomo ed in particolare i Co.Co.Co. Per ciò che attiene gli iscritti che svolgono attività "tutelata", con o senza modalità contrattuale a progetto ed i lavoratori autonomi occasionali, nonché i venditori porta a porta che possono "vantare" un reddito superiore ai 5.000 euro l'anno, la soglia contributiva sarà innalzata di un punto percentuale e passerà dall'attuale 23,50% al 24,50%. Questo vale anche per i professionisti che non hanno poste in essere altre forme di previdenza obbligatoria. Per quanto riguarda, invece, gli iscritti che non hanno altre forme di assicurazione obbligatoria, l'aliquota aumenterà ancora a partire dal 2009 (25,50%) per attestarsi alla soglia massima prevista dal protocollo sul welfare dello scorso mese di luglio (26,50%). Questo aumento è da attribuirsi ad un'operazione volta a finanziare le prestazioni temporanee offerte dagli iscritti non assicurati. Verranno, altresì, coperte voci di costo quali, a titolo esemplificativo, le indennità di maternità e malattia oltreché gli assegni per il nucleo familiare. Seppur il protocollo sul welfare non abbia, di fatto, fissato alcun limite contributivo, l'accredito dell'annualità avviene soltanto se i contributi sono stati versati su un imponibile almeno pari a quello stabilito per i commercianti, ovvero 13.585 euro. Sono, invece, rimaste invariate le modalità di versamento dei contributi che, come già accadeva in precedenza, saranno a carico dei committenti per i due terzi e del collaboratore per il terzo restante.

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