GUIDA PRATICA ALLA SCELTA DEL MUTUO (Terza parte)L’istruttoria è la fase che segue la richiesta di
mutuo: durante l’istruttoria la banca compie una attenta valutazione finalizzata a verificare che il richiedente possieda le caratteristiche per ottenere il mutuo richiesto e che l'immobile possa costituire una adeguata garanzia.
Chi richiede un mutuo deve dimostrare alla banca di essere potenzialmente in grado di poter restituire la somma ottenuta in prestito.
Sono in particolare oggetto di valutazione la "capacità di credito" (volta tra l’altro a verificare eventuali insolvenze passate dei richiedenti), la “capacità di reddito” (attitudine a produrre nel tempo un reddito sufficiente a pagare le rate del mutuo) e il valore del bene immobile su cui si iscriverà l'ipoteca.
Qualora l’esito dell’istruttoria non fornisca sufficienti garanzie di restituzione del prestito, la banca respinge la richiesta.
Un finanziamento non può essere accordato senza valutazioni e precauzioni sufficienti. Ciò significa che chi richiede un mutuo deve dimostrare alla Banca di essere in grado di poter restituire la somma ottenuta in prestito.
I
requisiti legali per ottenere un mutuo sono pochi.
È sufficiente essere:
- Cittadini italiani residenti in Italia;
- Cittadini di Stati membri della Cee;
- Cittadini stranieri (non Cee) con residenza in Italia.
- Età minima 18 anni; età massima, determinata di volta in volta dalla Banca finanziatrice.
Secondo i principi che regolano il credito, la Banca concederà il finanziamento solo se è convinta che il richiedente restituirà a scadenze convenute la somma prestata.
A tale convinzione contribuiscono due fattori:
a) la personalità del richiedente: la Banca valuta la buona fede, l'affidabilità e la correttezza di chi richiede il mutuo;
b) la sua "capacità di credito": la Banca vuole anche convincersi che il mutuatario non si accolli una rata che il suo reddito non può sostenere.
L'analisi del reddito presente e futuro del richiedente è dunque un punto chiave dell'istruttoria. In generale le Banche difficilmente concedono un mutuo che abbia una rata mensile superiore a un terzo del reddito familiare netto mensile del richiedente.
I documenti da presentareLavoratori dipendenti dichiarazione del datore di lavoro dell'anzianità di servizio del dipendente; originale dell'ultimo cedolino dello stipendio e copia del modello CUD (in alternativa copia del mod.730 o "Unico").
Lavoratori autonomi o liberi professionisti copie del modello "Unico" (ex. Modello 740); estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato (C.C.I.A.A.); se professionista, attestato di iscrizione all' ALBO cui appartiene.
Per tutti e ad integrazione dei documenti sopra elencati- certificato di nascita;
- certificato di stato civile oppure estratto dell'atto di matrimonio completo di tutte le annotazioni;
- estratto di matrimonio deve contenere tutte le eventuali convenzioni patrimoniali stipulate fra i coniugi;
- nell'ipotesi di persone divorziate o separate legalmente, bisogna presentare copia della sentenza del tribunale;
- copia della "promessa di vendita" o "compromesso";
- planimetria, con l'indicazione della proprietà confinanti sia dell'immobile che delle eventuali pertinenze (cantina, solaio, box);
- copia del certificato di abitabilità;
- copia dell'ultimo atto di acquisto dell'immobile;
- se l'immobile è pervenuto per successione occorre presentare il mod. 240 o il mod. 4 dell'ufficio successioni. (
Fine terza parte)
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