Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui: detraibilita' interessi passivi

L'Agenzia delle Entrate ha reso noto che in base alla risoluzione ministeriale 241/e del 7 settembre 2007, gli interessi passivi del mutuo contratto per finanziare la costruzione della propria abitazione, (intesa come prima casa, o più propriamente, abitazione principale), sono detraibili, anche qualora la destinazione del mutuo risultasse del tutto mancante, o fosse stata omessa, nel contratto stipulato tra la banca e il cliente. Ciò è vero a patto, però, che chi ha contratto il mutuo produca una dichiarazione della banca che attesti la finalità per la quale il finanziamento è stato concesso. Questa dichiarazione che la legge prevede possa essere anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, (in buona sostanza si tratta di una vera e propria auto certificazione), deve essere presentata all'ufficio Territoriale dell'Agenzia delle Entrate competente. In base all'articolo 15, comma 1/ter del Tuir, l'importo massimo che si può detrarre dall'ammontare complessivo è pari al 19% e, comunque, non superiore a € 2582,28 degli interessi passivi pagati dal mutuatario in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca e che siano stati contratti a partire dall'1 gennaio 1998. Riassumendo, quindi, è possibile detrarre gli interessi passivi derivanti dal mutuo costituito sia per la costruzione della propria abitazione principale sia per l'acquisto di un immobile già pronto, purché nel contratto venga specificata la finalità dello stesso. In mancanza, sarà sufficiente produrre una semplice auto certificazione da presentare all'Agenzia delle Entrate.

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