Phishing telefonico: truffa tassazione criptovalute e rischi da evitare

Phishing telefonico: una nuova truffa a tema tassazione criptovalute Negli ultimi tempi, il fenomeno del phishing sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più sofisticato e mirato. Una recente campagna segnalata dall’Agenzia delle Entrate mette in luce un nuovo tentativo di truffa telefonica (noto anche come “voice phishing” o “vishing”) legato alla tassazione delle criptovalute. Questo articolo mette in evidenza i dettagli della truffa, i rischi del phishing e le sue gravi conseguenze. Come funziona questa campagna di phishing Secondo l’Agenzia delle Entrate, il nuovo tentativo di phishing utilizza la tecnica dello spoofing telefonico , che consente ai truffatori di falsificare il numero chiamante. In questo modo, le telefonate sembrano provenire da numeri ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, aumentando la probabilità che le vittime cadano nella trappola. Il piano dei truffatori è articolato: Alle vittime, in particolare investitori in criptovalute, viene chiesto di verificare la...

Mutui subprime: carte di credito interessate dalla crisi del settore

Si ripercuotono anche sulle carte di credito gli effetti nefasti della crisi dei mutui subprime americani. Un'indagine condotta dal Financial Times rivela che nei primi sei mesi di quest'anno, le societa' emittenti carte di credito, (con particolare riferimento alle carte revolving), hanno registrato la perdita di una quota pari al 4,58% del totale dei crediti concessi perche' ritenuti irrecuperabili. Rispetto allo scorso anno, i crediti irrecuperabili costituiscono il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2006. Che la crisi sia profonda, lo si evince anche dal fatto che il totale degli impieghi delle banche ha subito un forte calo, ben il 2,6% in meno rispetto al mese scorso. Bankitalia comunque dispensa fiducia, snocciolando dati di tutto rispetto, per ciò che attiene un arco temporale di 12 mesi. In questo lasso di tempo gli impieghi hanno subito una frenata più contenuta, appena lo 0,30%. Tuttavia, a luglio il volume di prestiti personali erogati dagli istituti di credito si e' attestato a 1.457.371 miliardi di euro, a fronte dei 1.453.215 di giugno. In calo anche la raccolta con i depositi in calo del 4,4%. In contro tendenza le obbligazioni che invece crescono dell'11%. In calo anche i conti correnti che da 628 mln passano a 618.922 mln.

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