Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui subprime: carte di credito interessate dalla crisi del settore

Si ripercuotono anche sulle carte di credito gli effetti nefasti della crisi dei mutui subprime americani. Un'indagine condotta dal Financial Times rivela che nei primi sei mesi di quest'anno, le societa' emittenti carte di credito, (con particolare riferimento alle carte revolving), hanno registrato la perdita di una quota pari al 4,58% del totale dei crediti concessi perche' ritenuti irrecuperabili. Rispetto allo scorso anno, i crediti irrecuperabili costituiscono il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2006. Che la crisi sia profonda, lo si evince anche dal fatto che il totale degli impieghi delle banche ha subito un forte calo, ben il 2,6% in meno rispetto al mese scorso. Bankitalia comunque dispensa fiducia, snocciolando dati di tutto rispetto, per ciò che attiene un arco temporale di 12 mesi. In questo lasso di tempo gli impieghi hanno subito una frenata più contenuta, appena lo 0,30%. Tuttavia, a luglio il volume di prestiti personali erogati dagli istituti di credito si e' attestato a 1.457.371 miliardi di euro, a fronte dei 1.453.215 di giugno. In calo anche la raccolta con i depositi in calo del 4,4%. In contro tendenza le obbligazioni che invece crescono dell'11%. In calo anche i conti correnti che da 628 mln passano a 618.922 mln.

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