Il paradosso degli affitti brevi in Italia: una crisi pilotata

Affitti brevi in Italia: tra nuove norme, crisi del settore e impatti sulla proprietà privata Negli ultimi anni, il settore degli affitti brevi in Italia ha vissuto una trasformazione significativa, passando da una crescita esponenziale a una fase di contrazione e incertezza. Le nuove normative introdotte nel 2025 hanno portato a un cambiamento radicale, con conseguenze che stanno facendo discutere. Se da un lato queste regole mirano a contrastare l’abusivismo e a regolamentare un mercato in forte espansione, dall’altro hanno sollevato preoccupazioni per il loro impatto su piccoli proprietari, posti di lavoro e il diritto alla proprietà privata. Un settore in evoluzione: dati pre e post pandemia Prima della pandemia, il mercato degli affitti brevi in Italia era in piena espansione, con piattaforme come Airbnb , Booking.com , Expedia e TripAdvisor che dominavano il settore. Nel 2019, si contavano oltre 642.300 unità abitative attive su Airbnb, un numero che rappresentava una crescita ...

Cosa è una carta revolving e a cosa serve?

L'aspetto esteriore è identico a quello di una normale carta di credito, ma in realtà si tratta di uno strumento per accedere al mercato del credito al consumo in maniera rapida e senza necessità di dover presentare montagne di documenti a comprovare la propria solvibilità. Le carte revolving (così si chiamano - ndr) danno accesso a forme di prestiti non finalizzati poiché il loro utilizzo non è vincolato a un determinato acquisto. Esistono numerose tipi di carte revolving, ma il concetto di base è sempre il medesimo. Invece di pagare tutto l'ammontare speso in un determinato periodo di tempo in un unica soluzione il mese successivo all'acquisto, come avviene con le carte a saldo, con le revolving i beni o i servizi acquistati possono essere pagati attraverso più versamenti nei mesi successivi. L'addebito avviene direttamente sul conto corrente bancario e la durata varia a seconda dei pagamenti. Man mano che la quota viene rimborsata, sarà ripristinata la disponibilità per effettuare, in seguito, nuovi acquisti. Il vantaggio offerto da una carta revolving è quindi legato al fatto di poter disporre, in qualsiasi momento, di una determinata somma di denaro senza dover avviare, ogni volta, un'istruttoria di apertura credito. Attenzione ai costi, che spesso sono più alti rispetto ad altre forme di finanziamento, diciamo così, canoniche. L'ISC, mediamente, si attesta intorno al 15%, un vero salasso!

La maggior parte di queste carte revolving può essere utilizzata in tutti i punti vendita associati ai circuiti internazionali delle carte di credito (Visa, Mastercard, Maestro, Cirrus). Lo scorso anno, più di 76 milioni di operazioni sono state finanziate con carte revolving, o con carte a saldo che prevedevano anche questa opzione e che, quindi, consentivano di pagare a rate nei mesi successivi all'acquisto. Il valore complessivo delle transazioni è stato di 8.668 milioni di euro, con una crescita tendenziale su base annua del 12,4%. La carta revolving è utilizzata, soprattutto, per rateizzare pagamenti di piccolo importo, come testimonia il fatto che la media delle linee di credito concesse è pari a circa 2.000 euro.

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