Decreto Bollette: protezione per debiti condominiali sotto i 5.000 euro

Dl Bollette: tutela per i debiti condominiali sotto i 5.000 euro – Una svolta per i soggetti vulnerabili   Con l’introduzione del Dl Bollette , la Commissione Attività produttive della Camera offre una nuova protezione per i debitori condominiali. Esaminiamo nel dettaglio le implicazioni, le condizioni e l’impatto di questa misura. Un emendamento per garantire maggiore equità Un recente emendamento al Dl Bollette, presentato da Fratelli d’Italia con la prima firma di Silvio Giovine, e approvato in Commissione Attività produttive, mira a proteggere i proprietari di immobili in difficoltà economica. Secondo questa nuova normativa, un immobile di proprietà non può essere pignorato a causa di debiti per bollette energetiche condominiali inferiori a 5.000 euro , a patto che la casa rappresenti l’unico bene di proprietà del debitore e che vi sia stabilita la residenza. Questo provvedimento rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità sociale, offrendo una rete di prot...

Progettogiovani: Mutuo Giovani

Analizziamo ora, più nel dettaglio, il Mutuo Giovani del pacchetto "Progettogiovani" (e di conseguenza anche il mutuo "Progettogiovani FVG") proposto dal Gruppo Intesa Sanpaolo.

Nato per andare incontro alle esigenze dei giovani che hanno la necessità di metter su casa e che per mancanza di reddito e garanzie non hanno mai accesso al credito, questo mutuo consente di finanziare il valore dell'immobile fino al 100% con la massima flessibilità di scelta della durata del rapporto contrattuale. E' possibile richiedere fino a 250.000,00 euro di finanziamento, rimborsabili mensilmente, senza spese d'istruttoria e d'incasso rata. E', inoltre, possibile scegliere tra diverse durate: da 10 a 30 anni per il mutuo a tasso variabile e fino a 40 anni per il mutuo a tasso fisso (che è l'opzione da noi vivamente consigliata, soprattutto in previsione di un imminente rialzo dei tassi da parte della BCE, previsto per il mese di dicembre 2007).

Le novità principali, rispetto ad un mutuo di tipo tradizionale, dicevamo, ineriscono principalmente la flessibilità legata all'importo della rata di rimborso ed alla variazione della durata del mutuo stesso. Per ciò che concerne le rate, si ha la possibilità di posticiparne il pagamento per 6 mesi, successivi al pagamento delle prime 12 mensilità e fino ad un massimo di 3 volte nel corso della vita del mutuo. Le rate non pagate vengono messe in coda al piano di ammortamento iniziale. Tra un "Posticipo Rate" e l'altro è necessario pagare regolarmente almeno 3 rate del mutuo.

In quanto alla durata, è possibile richiedere l'allungamento o la riduzione del periodo del contratto di finanziamento fino ad un massimo di 5 anni rispetto alla durata stabilita nel contratto stesso. La durata complessiva del mutuo compreso l'allungamento non potrà in ogni caso superare i 40 anni ed è quindi richiedibile per i mutui con durata originaria fino a 35 anni. E' possibile avanzare richiesta di variazione della durata solo dopo il pagamento delle prime dodici mensilità e per non più di una volta nel corso della vita del mutuo.

L'accesso al credito è garantito praticamente a chiunque abbia un'occupazione, anche precaria. Anche chi ha perso il lavoro, ma ha lavorato in via continuativa per almeno 18 mesi, nell'arco degli ultimi due anni antecedenti la richiesta di mutuo, e che sia residente in Italia da almeno due anni, può ottenere il placet della Banca per l'accensione del mutuo.

Al fine di uniformare i parametri di valutazione del Mutuo Giovani del Gruppo Intesa Sanpaolo con gli altri prodotti presi in esame fino ad ora, analizziamo solo la versione a tasso fisso e rata costante.

A fronte di una richiesta di 100.000,00 euro è necessario pagare una rata mensile di circa 609,00 euro (per l'esattezza € 609,23) per 360 mesi, ovvero 30 anni. Il tasso d'interesse applicato è pari al 6,15% con un ISC del 6,326%. Alla fine avremo restituito alla banca € 219.322,80 ovvero ben 119.322,80 euro in più rispetto a quanto ottenuto.

VALUTAZIONE FINALE DEL MUTUO GIOVANI DI INTESA SANPAOLO

A conti fatti si tratta di un prodotto allineato alla media di mercato. Se non fosse per la flessibilità offerta sarebbe da considerare un mutuo standard senza troppe pretese, ma comunque molto caro! Detto ciò, se non si ha un reddito sicuro, visto l'elevato importo della rata mensile, è un prodotto al quale ricorrere solo dopo attenta e ponderata valutazione dei rischi ad esso legati. Di sicuro ci saremmo aspettati qualcosa di più e di meglio (soprattutto per ciò che attiene i tassi d'interesse, veramente troppo alti!). VOTO: 6

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